Gromyko oggi al Cairo

Gromyko oggi al Cairo Gromyko oggi al Cairo II Cairo, 2 febbraio. Nel corso della visita che inizierà domani pomeriggio al Cairo, il ministro degli Esleri sovietico, Andrei Gromyko, firmerà con il collega egiziano, Ismail Fahmi. tre accordi concernenti la coopcrazione tra i due Paesi in materia consolare, lo scambio di servizi nel settore della pianificazione e la coopcrazione culturale. Nel darne notizia, il quotidiano Al Gumhuriah precisa che al centro dei colloqui tra i due ministri degli Esteri saranno, oltre alle questioni bilaterali, anche la crisi del Medio Oriente e la convocazione della conferenza di Ginevra. A questo proposito, il giornale riassume la posizione di Sadat (anch'egli si incontrerà con il capo della diplomazia sovietica) così come è emersa dalle recenti dichiarazioni del presidente egiziano. Secondo Al Gumhuriah, l'attuale politica del governo del Cairo può essere riassunta nei seguenti punti: Q L'Egitto non rifiuta di recarsi a Ginevra. Vi è slato tuttavia un malinteso sul suo atteggiamento. «Siamo siali noi — ha detto il presidente Sadat — a proporre la conferenza di Ginevra al momento in cui eravamo all'apice della nostra vittoria. Precisammo che Israele doveva innanzi tutto ritirarsi perché potessimo poi recarci tutti a Ginevra ». Q L'Egitto non è stato compensato dalI'Urss per le sue perdite di aerei e di altri armamenti, mentre la Siria ha ricevuto ben più di quanto avesse perduto. « Siamo tuttavia felici — ha dichiarato Sadat — che la Sìria abbia ricevuto armi, visto che / due Paesi fanno parte dello stesso comando congiunto ». Q Nel settore economico, l'Egitto ha versato l'anno scorso 85 milioni di lire egiziane all'Unione Sovietica (circa 190 milioni di dollari). Le cifre per quest'anno sono ancora allo studio. Nel frattempo, però, la Siria ha ottenuto una moratoria di dieci anni. L'Egitto ha formulato la stessa richiesta, ma la questione era stata rinviata fino alla visita di Breznev. Intanto, alla vigilia dell'arrivo di Gromyko al Cairo ed a qualche giorno dal viaggio di Kissinger a Tel Aviv, si riparla di negoziato segreto tra Egitto ed Israele. Ne dà notizia oggi il ferusalem Post, precisando che Israele ha proposto al Cairo una lunga lista di possibili concessioni politiche. Tra i vari punti del «piano» figurano: la fine del boicottaggio economico e delle «liste nere» in cui l'Egitto e gli altri Paesi arabi includono le società straniere che hanno relazioni commerciali con Israele; Io stabilimento di rapporti politici indiretti con Israele, presumibilmente attraverso ambasciate di Paesi terzi; la smilitarizzazione dei territori restituiti. Sadat ha intanto ribadito l'opposizione egiziana ad un regolamento unilaterale de! conflitto con Israele, ma ha confermato la sua disponibilità ad accettare un ritiro israeliano dai passi di ..lilla e Cidi dai pozzi petroliferi di Alni Rodeis. (Ansa)