Luns: basta con le troppe parole Mosca dia una "prova d'amore,, di Tito Sansa

Luns: basta con le troppe parole Mosca dia una "prova d'amore,, Vertice a Monaco sulla distensione Est-Ovest Luns: basta con le troppe parole Mosca dia una "prova d'amore,, (Dal nostro corrispondente) Bonn, 2 febbraio. «La distensione internazionale è come l'amore. Per convincere non bastano il sentimento e le belle parole, occorrono prove concrete». Con questa frase il segretario generale della Nato, l'olandese Joseph Luns, ha riassunto ieri sera a Monaco di Baviera l'opinione dei partecipanti a un congresso internazionale sui problemi della difesa, invitando i partecipanti a diffidare delle declamazioni dell'Unione Sovietica. Alla riunione hanno partecipato novanta uomini politici, diplomatici e scienziati dell'Occidente: tra essi il ministro americano dell'Esercito, Howard Callaway, il ministro britannico della Difesa, William Rodgers, il sottosegretario tedesco alla Difesa, Karl Berkhan, e l'esperto militare dell'opposizione democristiana, Manfred Woerner. Sul convegno gravava l'ombra della crisi petrolifera e delle difficoltà economiche dell'Occidente. Il tema principale delle relazioni è stato pertanto dedicato al mantenimento delle forze militari dell'Alleanza atlantica, «nonostante i problemi economici». E' stato convenuto che (mentre continuano a Vienna i negoziati EstOvest per la riduzione bilanciata delle forze armate in Europa) la crisi congiunturale dell'Occidente non deve mutare l'equilibrio tra l'Alleanza atlantica e il Patto di Varsavia. Ed è stato deciso che — sull'esempio di quanto si fa nell'industria — si proceda verso la razionalizzazione, standardizzando i sistemi di armamento. L'americano Callaway ha annunciato che gli Stati Uniti non soltanto non ridurranno la loro presenza militare in Europa, come molti temono, ma al contrario la consolideranno: dall'attuale 62 per cento essa verrà portata entro due anni al 71 per cento delle forze terrestri della Nato. Sul problema del mantenimento delle forze nell'attuale momento di crisi economica, di inflazione e di disorganizzazione nel sistema degli armamenti hanno parlato diffusamente i due ora¬ tori tedeschi: il sottosegretario Berkhan ha detto che bisogna fare uno sforzo comune per mantenere l'attuale potenziale; l'esperto democristiano ha ricordato che l'Alleanza atlantica può offrire uno scudo nucleare, ma non è in grado di offrire uno scudo energetico. Pertanto, per garantire la sicurezza militare, è necessario anzitutto garantire la stabilità economica. Tito Sansa

Persone citate: Howard Callaway, Karl Berkhan, Manfred Woerner, William Rodgers

Luoghi citati: Bonn, Europa, Monaco, Monaco Di Baviera, Mosca, Stati Uniti, Unione Sovietica, Vienna