Raddoppia la tariffa?

Raddoppia la tariffa? TELEFONI Raddoppia la tariffa? Per le comunicazioni urbane - Previsti anche altri aumenti ■ Il Cipe adesso deve decidere Roma, 2 febbraio. Raddoppio nel costo delle chiamate urbane (da 25 a 50 lire), aumento del canone trimestrale da 3500 a 7000 lire, aumento da 30 mila a 50 mila lire nel costo dell'installazione di un nuovo impianto telefonico: questo è il pacchetto di richieste sul quale il comitato interministeriale per la programmazione economica dovrà decidere in una delle sue prossime riunioni. Il piano è stato preparato dal ministero delle Poste, e dopo l'approvazione da parte del Cipe, passerà al comitato interministeriale prezzi, che dovrà preparare il decreto relativo. In un primo momento si era pensato di utilizzare, per aumentare le tariffe, il conteggio urbano multiplo (cura); in pratica, ogni telefonata non avrebbe dovuto superare un certo limite di tempo, oltre il quale sarebbe scattata un'altra «unità». Tecnici della Sip hanno studiato il problema, ma per l'attuazione si sono previste dif¬ ficoltà non indifferenti. Raddoppiando le tariffe si presenta invece il problema dei gettoni; non si avrà il gettone a 100 lire, anche per non premiare gli speculatori che già da qualche mese ne hanno fatto incetta. La Sip (e la Stet, finanziaria Iri nel campo delle telecomunicazioni) presentano un bilancio attivo per il 1973, anche se il presidente dell'Iri, Petrilli, ha annunciato che nel '74 i conti sarebbero andati in rosso: infatti ha sostenuto che dal '72 i ricavi sono aumentati del 43 per cento, contro il 53 per cento dei costi d'esercizio. Il bilancio '74 non è ancora noto: si prevedono però reazioni dei sindacati, che da tempo si sono dichiarati contrari all'aumento, anche perché le tariffe telefoniche sono state già ritoccate di recente (nel 1972) ed in quell'occasione i guadagni reali seguiti alla «ristrutturazione» superarono di circa 60 miliardi quelli previsti. m. tos.

Persone citate: Petrilli

Luoghi citati: Roma