I grigi prudenti pareggiano (0-0)

I grigi prudenti pareggiano (0-0) Contro un forte Palermo allo stadio "Moccagatta I grigi prudenti pareggiano (0-0) (Dal nostro inviato speciale; Alessandria, 19 gennaio. Zero a zero per l'Alessandria, al Moccagatta, contro il Palermo. Si ripete per i grigi il risultato d'una settimana fa con la Reggiana. Questa volta però il punto conquistato dalla squadra di Castelletti è da mettere subito nel salvadanaio, se si considera il valore dell'avversario. Lo stesso Castelletti, a fine partita, si è lasciato andare a sinceri apprezzamenti per la prova fornita dagli ospiti. «MI aspettavo — ha detto il trainer — un Palermo forte, ma non così. Se continuerà ad esprimersi a questi livelli può puntare alla promozione». Soddisfatto naturalmente l'allenatore per la prestazione dei suoi: «Per vincere contro la Reggiana bastava giocare in questo modo». Il Palermo però non è la Reggiana, non naviga nei fondali pericolosi della classifica. I «rosanero» di Viciani oggi hanno offerto un gioco superlativo che condiziona il giudizio sui padroni di casa. Forse non sì poteva pretendere di più da Colombo e soci su un terreno pantanoso che al vecchi tifosi ha ricordato i tempi di Banchero. L'Alessandria ha messo in difficoltà il Palermo nei primi venti minuti. Proprio al 20' 1 grigi hanno sfiorato la rete: azione di Vanara, cross dì Franceschelli con Vigano costretto ad un fortunoso appoggio al portiere Trapani per annullare l'insidia di Mazzia. Poi la musica è cambiata. Vianello in difficoltà sul guizzante Manuel! ha lasciato il compito di controllare il centrocampista a Favalli. Lo stesso Vianello si è portato su Dalle Vedove con il conseguente spostamento di Ballabio, contenuto a stento da Di Brino. Viciani insomma ha azzeccato le marcature, è stata la svolta della partita. Il Palermo ha cominciato a crescere di tono, l'Alessandria è stata costretta ad adottare una tattica guardinga. Così la difesa dell'Alessandria ha svolto un compito dignitoso, grazie al gioco attento di Maldera, Colombo, Barbiere E' piaciuto anche l'anziano Vanara, generoso negli inserimenti ed in fase di copertura. Dalle Vedove figura tra i migliori, mentre Mazzia ha perso alla distanza il duello con Vanello, autentico «cervello» del Palermo. Infine Dolso. Ha toccato pochi palloni, non si è quasi mai visto nel vivo della manovra. Castelletti è stato costretto a sostituirlo all'inizio del secondo tempo con il diciottenne Baretta. Il trainer ha motivato però l'esclusione con un dolore ad una gamba (un malanno già accusato In settimana) di cui il giocatore avrebbe risentito. Anche Viciani è stato obbligato a lasciare Favalli a riposo (ed a sostituirlo con Maio) nella ripresa per improvvisi disturbi di stomaco. Proprio all'inizio del secondo tempo il Palermo ha corso qualche pericolo, poi ha tenuto in pugno l'incontro con disinvoltura. La cronaca è ricca di spunti salienti. Al 26' Vanello ha colpito la traversa, Ballabio non è riuscito a ribattere in rete mandando sul fondo. Al 34' dopo una confusa azione sotto la porta di Pozzanl il Palermo è passato in vantaggio con Braida, ma l'arbitro ha annullato la rete per fuorigioco dell'attaccante. L'Alessandria ha sfiorato il gol al 47' con un colpo di testa di Dalle Vedove. Trapani ha sfoderato un grande intervento. Seconda traversa del Palermo al 69' con Barlassina che ha raccolto un cross di Maio. Ferruccio Cavallero Alessandria: Pozzani; Maldera, Di Brino; Vanara, Colombo, Barbiero; Franceschelli, Manueli, Mazzia, Dalle Vedove, Dolso (dal 46' Baretta). Palermo: Trapani; Vigano, Vianello; Pepe, Pighln, Ballabio; Favalli (dal 46' Maio), Barlassina, Braida, Vanello, Barbana. Arbitro: Artico.

Luoghi citati: Alessandria, Artico, Ballabio, Palermo