Mette in fuga tre banditi armati che stanno per rapirle il marito

Mette in fuga tre banditi armati che stanno per rapirle il marito Bolzano: moglie coraggiosa fa fallire sequestro Mette in fuga tre banditi armati che stanno per rapirle il marito I malviventi abbandonano l'uomo, che avevano già cloroformizzato (Dai nostro corrispondente) Bolzano, 19 gennaio. E' fallito il primo tentativo d' sequestro di persona attuato in Alto Adige, dove tre uomini armati, e con il volto coperto volevano rapire un noto industriale delle mele: Franco Rabbiosi, di 35 anni, residente ad Ora, una ventina di chilometri da Bolzano. L'ha salvato il tempestivo intervento della moglie Luisa, che ha messo in fuga i banditi. Il mancato sequestro è avvenuto sabato sera, poco dopo le ore 21. Franco Rabbiosi, di ritorno da un viaggio d'affari nel Friuli, aveva fermato la propria «Alfetta» dinanzi al garage di casa, quando è stato affrontato da tre banditi mascherati e armati di mitra e pistola. L'industriale, prima di potersi rendere conto di quanto avveniva, è stato affrontato dai malviventi, uno dei quali l'ha intontito premendogli sul viso un tampone imbevuto di etere. Mentre lo stavano trascinando verso la loro automobile, è avvenuto l'imprevisto. La signora Rabbiosi proprio in quel momento aveva rice¬ vuto una telefonata dal suocero, il quale voleva sapere se il figlio era rientrato. Avendo udito poco prima sopraggiungere la vettura del marito, si era affacciata sulla soglia della porta e l'aveva chiamato. Una voce, che non era però quella dell'industriale, ha risposto in italiano: «Vengo». Insospettita, la donna è scesa in cortile. Subito i banditi sono fuggiti attraverso il frutteto abbandonando Franco Rabbiosi ancora svenuto all'èstremila del cortile che circonda la villa. Sono intervenuti subito i carabinieri di Ora, i quali hanno predisposto immediatamente dei posti di blocco; ma i banditi erano scomparsi. Agli inquirenti Rabbiosi, anche se era ancora sotto choc, ha narrato con molti particolari la sua avventura: «Mi sono trovato di fronte a tre individui mascherati, ha detto l'industriale, che mi hanno puntato contro le armi. Sono rimasto come paralizzato; poi mi sono messo a gridare; ma appena mi sono reso conto che erano decisi a tutto, mi sono lasciato addormentare per evitare guai maggiori. Poi, fortunatamente, c'è stato l'intervento di mia moglie che mi ha salvato. Quando sono rinvenuto mi sono messo nuovamente a invocare aiuto perché credevo di trovarmi ancora nelle mani dei banditi», e. d.

Persone citate: Franco Rabbiosi

Luoghi citati: Bolzano, Friuli