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Una moda soltanto per sceicchi SFILANO DA OGGI A ROMA LE COLLEZIONI ESTIVE Una moda soltanto per sceicchi Perduta la clientela tradizionale, i sarti guardano agli emiri - Tendenze dominanti (Nostro servizio particolare; Roma, 19 gennaio. Incominciano oggi a Roma le presentazioni ufficiali della moda per la primavera-estate. Si tratta di uno special dedicato a un tipo di eleganza riservata ormai ad una sempre più ristretta élite di donne. Alla decadenza dell'Alta moda non è estranea l'avanzata del prèt-à-porter che oggi si è affermato anche presso la clientela interessata fino a ieri al modello di sartoria. Le belle donne del jet-set le attrici famose, considerate pioniere della moda, vestono or- mai disinvoltamente in botiti- que dove trovano abiti «firmati» a cifre ragionevoli; sempre in tema di prezzi per il rinnovo del guardaroba, non è da sottovalutare la recente dichiarazione fatta dalla signora Ford, prima signo- ra degli Stati Uniti, con la quale manifesta le sue pre- ferenze per l'abito fatto di basso costo: non superiore alle 50 mila lire. E allora che senso ha presentare l'Alta moda? «Già — dicono alcuni sarti — ma i nuovi ricchi, gli sceicchi, i petrolieri con il loro vasto entourage, chi li veste"?». Infatti è da poco iniziato il pellegri-naggio dei «gruppi-moda» ver- so il Medio-Oriente, nel Ku- wait, in Iran e Libano. Pare che Piene Cardin, reduce da una tournée abbia fat-to grossi affari. Ed è a questi paesi, nuova Mecca della sartoria, che mirano ii nostri sarti per assesta ! cate le passerelle romane su I cui le sofisticate indossatrici 1 esibiranno modelli, sfarzosi, re i bilanci disastrati dall'aumento dei prodotti tessili, dei costi di produzione e dalla sbandata della nostra economia. Sono in tale modo giustifi- costosissimi. Le novità anticipate da Enrica Sanlorenzo, mettono in luce una donna terribilmente chic, che ritorna alla raffinatezza del tailleur classico con giacca di taglio maschile e sottana a tubo, indicato per mattino e viaggio. Più flou le versioni 1 da pomeriggio fra cui le am ] pie, fruscianti sottane in taf ; fetas nera che sfiorano il pol j paccio, completate da candi ' de, morbide casacche. In taf1 fetas papillon a quadretti, completate da candide, mor- bide casacche. In taffetas papillon a quadretti bianchi e neri gli impermeabili pioggiasole, caratterizzati da fitte arricciature che percorrono le maniche a kimono: si porteranno con le sciarpe drappeggiate a turbante di Maria Volpi, le scarpe stringate alla francese con tacco alto ma robusto di Aldo Sacchetti. Le sfilate saranno interrot- te dalle presentazioni di moda maschile. Le grandi firme,1 quali Brioni, Coccoli, Litrico, Piattelli, Palazzi, Wanver, presenteranno una panoramica dell'eleganza per l'uomo. Ugo Coccoli, suggerisce il trench in preziosa seta cinese grigio perla, tagliato a kimono, (lunghezza sotto al ginocchio); il soprabito in velluto nero a « vestaglia » da bel tenebroso; lo smoking di gusto tradizionale, giacca di velluto nero profilata in raso e calzoni in mohair. Riscoperto «l'uomo in grigio», Coccoli ravviva questo colore noioso con le camicie di Cardinal a righe bianche e azzurre e le cravatte blu oltremare di Tonello. Più vistoso l'imomo estivo» con la camicia in satin giallo Van Gogh, i pantaloni azzurro ceruleo, la giacca doppio petto in flanella avorio rigata di celeste. Elsa Rossetti