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Leonardo lavorò per salvare Venezia Codici di Madrid Leonardo lavorò per salvare Venezia Venezia, 19 gennaio. Il prof. Carlo Pedretti, docente di Storia dell'Arte dell'Università di Los Angeles, autore di dodici libri e oltre duecento saggi su Leonardo, e curatore, assieme a Lord Kenneth Clark del catalogo dei disegni del grande scienziato, conservati nella Biblioteca reale di Windsor, ha tenuto all'Ateneo veneziano una conferenza durante la quale ha anche citato le considerazioni a cui è arrivato studiando i codici leonardiani di Madrid, esaminati dal punto di vista della relazione avuta da Leonardo con la città lagunare. Come si sa, la notizia del reperimento nella Biblioteca Nacional di Madrid nel :967 di due manoscritti di Leonardo, considerati perduti, suscitò emozione e curiosità. Nel campo delle questione leonardiane di incerta soluzione econtroverse, il valore dei due manoscritti di Madrid appare inestimabile. Che Leonardo sia capitato a Venezia per studiate il monumento equestre del Verrocchio (quello da lui fatto a Francesco Sforza era ancora in gesso e aspettava di essere fuso nel bronzo) o che vi sia giunto per sfuggire alle truppe francesi di Luigi XII, non ha molta importanza, importante è che si mise subito a lavorare per la Repubblica veneta. Non si sa dove cominci la leggenda o dove finisca la realtà, quando si parla dei progetti di difesa sottomarini da lui fatti per far fronte agli attacchi dei turchi, ma è certo che Leonardo lavorò per la Laguna, progettando di deviare il corso di alcuni fiumi, tra cui l'Isonzo, proprio per salvaguardare la città. Chiamare Leonardo uomo del domani, può sembrare un eufemismo, ma che la sua opera si riveli sempre più proiettata nel futuro lo dimostrano i Codici madrileni. Leonardo usa il disegno come linguaggio: progetti fantastici tra i quali emergono per audacia di concezione anticipatrice gli studi sulla trasmissione a catena, sui cuscinetti a sfera, sugli ingranaggi elicoidali. E' nei Codici di Madrid II che troviamo la testimonianza del lavoro di Leonardo fatto per la Serenissima. Studi di fortificazioni nel Friuli, disegni di chiuse per il Tagliamento. m. a. s.