Lo Stato ha deciso di svendere 220 tonnellate di carne bovina

Lo Stato ha deciso di svendere 220 tonnellate di carne bovina Ne trarranno vantaggio enti e istituti Lo Stato ha deciso di svendere 220 tonnellate di carne bovina Protesta della Federazione macellai: "Potrebbero esserci speculazioni" Roma, 19 gennaio. L'Aima, l'ente dello Stato incaricato di effettuare interventi sul mercato agricolo, ha iniziato da ieri la vendita di 220 mila quintali di carne bovina congelata, a prezzi molto bassi: da 800 a 1400 lire al chilo per i bovini adulti, a seconda della qualità. Contrariamente a quanto è accaduto in altri Paesi europei, però, dove queste eccedenze sono state destinate alle classi più bisognose (la cosiddetta bistecca sociale), almeno per il momento i consumatori «privati» non beneficeranno della svendita. Infatti la nota del ministero dell'Agricoltura, che dà notizia della disponibilità dell'Alma, precisa che i compratori devono acquistare stock di almeno 50 quintali (se si tratta di quarti anteriori) o di 20 quintali (quarti posteriori). Ne potranno trarre vantaggio quindi in gran parte solo enti e istituzioni a carattere sociale. « La carne venduta dall'Aimo — ha dichiarato Arnaldo Giulietti, presidente della Federazione nazionale macellai — non giun¬ gerà al pubblico attraverso il canale tradizionale. Dove andrà a finire? Non vorremmo che con la complicità di prestanome, alimentasse una speculazione come quella compiuta con il burro alcuni anni or sono ». I macellai si lamentano del fatto che alla maggior parte di loro è proibita la vendita di carne congelata accanto a quella fresca, e questo in un momento in cui il consumo di carne bovina sta diminuendo a causa | dei prezzi al consumo. Una manifestazione di protesta nazionale è prevista per lunedì prossimo, tutte le rivendite saranno chiuse. « L'attuale aumento dei prezzi — commenta l'Associazione commercianti e importatori di bestiame — è il risultato di una precisa scelta di politica economica intesa a far gravare sui consumatori la difesa della produzione zootecnica interna, e, a livello italiano, a scoraggiare il consumo della carne bovina. Le norme vigenti vanno trasformando sempre di più la carne bovina da un comune alimento a un prodotto di lusso ». m. tos.

Persone citate: Arnaldo Giulietti

Luoghi citati: Roma