Cuore e sostanza

Cuore e sostanza Cuore e sostanza I perché d'una lunga serie di vittorie - Gli elementi cardine sono Rocca, Santarini, Cordova, De Sisti e Prati (Dal nostro invialo speciale) Roma, 12 gennaio. « Roma, Roma, Roma... », la voce roca. calda, di Antonello Venduti accarezza nell'intervallo le parole della canzone dedicata ai giallorossi, alla città. In quel momento sono ancora parole di speranza, ma alla fine della partita quando accompagnano la folla clic lascia lo stadio hanno sapore di trionfo. Pierino Prati ha sbloccato con un colpo di testa la magnifica resistenza della Sampdoria, la Roma ha vinto la sua sesta gara consecutiva, una impresa davvero non da poco. La serie resiste dal 1° dicembre, giorno della « storica » vittoria nel derby: da quella domenica, battuti i laziali, gli uomini di Licdholm hanno via via superato Cagliari, Fiorentina. Cesena. Lanerossi e, oggi, Sampdoria. Per domenica a Terni si prevede già un esodo in massa dei tifosi, il terzo posto in classifica provoca giustificati entusiasmi. La squadra soddisfa, ha cuore e sostanza, si possono ben capire i sostenitori anche al di là della grossa attrattiva provocala dalle vittorie a catena. Oggi capitan Cordova e colleghi si sono trovati di fronte una Sampdoria semplicemente splendida per condizione atletica e lucidità tattica (onore a Corsini, che ha a disposizione un materiale-giocatori non certo ampio), erano in condizioni psicologiche difficili proprio per il ripetersi dei successi sono battuti su un terreno difficile perla pioggia, ma pur se il gol tardava non hanno mai ceduto al nervosismo, non hanno mai rallentato il ritmo. Una prestazione eccellente, anche se la manovra d'attacco in qualche occasione si è inaridita per l'eccessivo accentramento in area di rigore, per altro bilanciato spesso darli inserimenti di Rocca e Morini nelle zone laterali del campo. La forma fisica è senza dubbio iì primo « segreto » della serie giallorossa. Liedholm ha avuto ragione alla distanza, dopo momenti di grave contestazione, ma ora può sorridere. Ottenuta la indispensabile condizione atletica di base, il trainer svedese ha trovato anche la più che valida organizzazione di squadra. Gli elementi-cardine sono Rocca, Santarini. Cordova, De Sisti e Prati, attorno ai quali ruota con alterna efficacia il resto della compagine. C'è la variante tattica di un terzino (Ncgrisolo) impiegalo all'ala, ma or¬ mai l'ex sampdoriano è diventalo un centrocampista più che un difensore, c'è la « scoperta » Curdo che svolge un prezioso lavoro a pendolo su tutto il fronte dell'attacco, c'è Morini a lavorare più di forza che di finezza, c'è Penzo seconda o terza punta quando occorre, ci sono Pccccnini e Batistoni per marcare gli avanti avversari, ma la vera forza del complesso sta nel « pacchetto » a cinque ricordato poc'anzi. Volendo fare ancora una graduatoria, Cordova c Rocca su (ulti. 11 capitano dalle molle polemiche (il suo torto principale è di essersi innamoralo, e con mille ragioni, della splendida figlia dell'ex presidente Marchini sino a sposarla) è il vero perno, il regista che dirige ed illumina il gioco. Oggi dopo un'ora c mezzo di scalti sul terreno molle ha avuto ancora lucidila e forza per « pennellare » al 90' un favoloso passaggio-gol che Curcio ha sprecalo d'un soffio. Non a caso, Cordova e rientrato in squadra in occasione del derby: da allora la Roma ha sempre vinto. Rocca conserva (viene da chiedersi sino a quando) una condizione atletica semplicemente sbalorditiva. Il suo scatto, la sua corsa in progressione non hanno eguali al momento nel nostro football. Oggi, al 20', dopo aver provocato un calcio d'angolo, ha anticipato i sonnolenti ragazzoni andando sin sotto la curva a raccogliere il pallone, l'ha portalo ai sampdoriani. è corso in area a prendere il suo posto. Una freschezza fisica e « morale » che incantano. Lo schema di gioco è chiaro: con Santarini (che pure sa sganciarsi, e come) Pccccnini e Batistoni davanti a Conti, Prati punta centrale con Curcio a fare tourbillon, un pacchetto di centrocampo folto ma dal quale si staccano con sincronismo uomini per rafforzare l'attacco. Rocca e il più mobile, ovviamente, ma Morini è pronto a « coprire » le scorribande del compagno, come De Sisti frena con perfetta scelta di tempo se Cordova parte in avanti. Negrisolo è il jolly. Tulli sembrano entrati nella parte in modo efficace. 11 « momento magico » dura da molto tempo, e la squadra dovrà pur imbattersi nella giornaia-no, ma la serie positiva non è arrivala per caso. C'è sostanza, c'è organizzazione. Il tifo giallorosso non vive di sogni. Bruno Perucca

Luoghi citati: Cagliari, Cesena, Lanerossi, Roma