Maestrelli: il futuro non è compromesso

Maestrelli: il futuro non è compromesso Dopo il pareggio a Firenze Maestrelli: il futuro non è compromesso (Dal nostro corrispondente) Firenze, 12 gennaio. Alla fine del primo tempo nessuno avrebbe dato un soldo per la Fiorentina. Alla fine della partita i viola si strappavano 1 capelli per la disperazione avendo gettato al vento un'occasione magnifica e ormai irripetibile di battere la Lazio: tutto è ruotato intorno a quel calcio di rigore banalmente sciupato da Desolati. Sono stati in tanti a chiedersi perché la responsabilità sia stata affidata a lui che, praticamente, di utile in tutta la gara aveva fatto soltanto il passaggio che ha permesso ad Antognoni di pareggiare il gol di Chinaglia. La spiegazione di Rocco è semplice: « In assenza di Merlo, il rigorista è Desolati. Lui stesso si è dichiarato prontissimo a tirare, quindi non c'era ragione di passare l'incarico a Casarsa, che nella lista veniva dopo di lui ». Il rigore sbagliato e l'infortunio a Merlo sono stati i fatti principali contro la Fiorentina. Per quanto riguarda il capitano viola, ha preso un colpo al collo del piede destro in uno scontro con Re Cecconi, ha zoppicato per tutto il primo tempo, è stato quasi nullo. E' stato chiesto a Rocco perché non l'ha sostituito subito: « Non mi è sembrato il caso visto che dimostrava di poter andare avanti e poi non volevo demoralizzarlo. Merlo per la Fiorentina è assai importante e la sua presenza in campo poteva avere II suo peso ». La faccenda del calcio di rigore, pur essendo finita bene per la Lazio, non è stata certo accolta serenamente nella squadra romana. Tutti dicono « non ho visto » e se la cavano così, senza fare alcun commento. Maestrelli, addirittura, dà un po' di colore alle sue dichiarazioni: « Non ho visto l'azione, stavo fumando ». Lo ripete a tutti all'infinito, la frase diventa un'ossessione. E' evidente che la dichiarazione è di comodo: Maestrelli deve avere avuto una paura matta e ha avuto bisogno di tre quarti d'ora di rilassamento negli spogliatoi prima di affrontare i giornalisti. Quando esce è apparentemente tranquillo e fa di tutto per sdrammatizzare l'atmosfera: « Fare 1 a 1 contro una squadra che ha dato tutto per ottenere un buon risultato e superare II periodo delicato che stava attraversando, mi sembra un'impresa positiva. Non tutti ci sarebbero riusciti. Per quanto riguarda la Lazio, posso dire che ha fatto un primo tempo davvero ottimo, nel quale ha dato spettacolo, e credo che anche i tifosi viola gliene devono dare atto ». — Ma nel secondo tempo la squadra è calata... « Non direi così. La Lazio non è calata, ha cercato di controllare la Fiorentina che aveva speso molto, marcando a zona. C venuto quel gol di Antognoni, ma nel finale c'è stato anche un atterramento di Chinaglia e una bellissima parata di Superchi sul tiro di Badiani. E poi era logico che nel secondo tempo la Fiorentina reagisse con tutte le proprie forze ». — La Juve ha vinto... « Non è ancora compromesso niente per noi. Abbiamo un calendario difficile, è vero, ma tutte le partite per noi sono difficili. Oggi la Li-io ha confermato le sue qualità, certo il futuro non dipende soltanto da noi. Comunque oggi abbiamo ritrovato il gol di Chinaglia. Altro che fischi ci vorrebbero... Avete visto che cosa ha fatto? Dove me lo trovate un centravanti di punta che sa anche arretrare e oltre i gol fa anche il gioco per i compagni? Ma vogliamo scherzare? Ci vorrebbero sempre tanti applausi ». g. m.

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