Il Novara gioca per venti minuti ma poi perde Ghio e s'inceppa

Il Novara gioca per venti minuti ma poi perde Ghio e s'inceppa Il Novara gioca per venti minuti ma poi perde Ghio e s'inceppa Zero a zero contro il Palermo: è l'ottavo risultato utile consecutivo degli azzurri (Dal nostro Inviato speciale) Novara. 5 gennaio. Il Novara colleziona l'ottavo risultato utile consecutivo, però contro il Palermo non va al di là dello zero a zero. Si tratta del quarto pareggio negli ultimi quattro turni, tre dei quali giocati (ed è questa la cosa grave) In casa. Il secco 3-0 ottenuto dai novaresi contro il Torino, otto giorni fa, in amichevole, aveva fatto costruire numerosi castelli in aria. E, a dire il vero, il ritmo, accompagnato da belle triangolazioni e buoni smarcamenti, che i padroni di casa hanno imposto nei primi venti minuti, faceva presupporre un ben altro esito della partita. Una splendida girala al volo di Turella (T), un tiro di Ghio dal limite (10'), che Vigano ribatteva mezzo col corpo e mezzo col braccio (siamo d'accordo con l'arbitro, che ha latto proseguire ritenendo involontario il fallo del giocatore), una fucilata di Vivlan (13') su punizione a due, che Trapani parava con bella sicurezza, sembravano anticipare il gol. Invece, nelle file del Novara qualcosa s'inceppava. Seghedoni, negli spogliatoi, attribuirà molte colpe del calo del suoi all'infortunio (distorsione al ginocchio sinistro) toccato a Ghio verso la mezz'ora, che ha costretto la panchina novarese a richiamare il centrattacco e sostituirlo con Galli. A questo si può aggiungere che anche Giannini, al 16' del secondo tempo, accuserà uno stiramento alla coscia destra Non ci sembra, però, che il calo novarese dipenda soltanto da questi infortuni; bensì sia attribuibile al centrocampo che, pur se volonteroso, non ha convinto molto. Con in panchina Del Neri (cui è stato concesso un turno di riposo), a Ferrari è venuto meno l'uomo con il quale maggiormente cerca il dialogo e 10 scambio di posizione, tanto più che sia Navarrinì che Giannini avevano le loro gatte da pelare dovendo controllare Barlassina e Ballablo, ottimi nel sopperire anche alla pochezza di Vanello. E, per di più, a centrocampo, 11 Palermo disponeva anche di quel Favalli che, pur antipatico in molti suoi atteggiamenti, finisce pur sempre per coprire una vasta fetta di campo. Veschettl, incaricato della sua guardia, poteva sì fruire di spazi per spingersi in avanti, però fatalmente veniva saltato dall'avversario, più abituato al passo uniforme del centrocampista e più riposato avendo evitato frequenti scatti. Così finivano per essere più produttivi l". prove e gli inserimenti di Bachlechner e di Udovicich. che pur dovevano guardare due clienti sempre pericolosi come La Rosa e Braida. In avanti, il Novara denunciava le solite carenze: evanescente Turella, troppo poco in campo Ghio, Galli non ripeteva la prova (e i gol) che ne avevano fatto uno dei migliori contro il Torino. Gavlnelli, dal canto suo, correva molto cercando di legare il gioco dei compagni, senza tuttavia riuscirci come avrebbe meritato il suo indubbio dispendio di energie. Il primo tempo era, comunque, di marca novarese, con note di merito per i difensori palermitani, alle cui spalle agivano l'improvvisato a libero » Pepe e il giovane Trapani, acquistato come terzo portiere dal Marsala e meritatamente passato come titolare, che compitili la sua maggiore prodezza al 42', respingendo in uscita una pericolosa conclusione di Veschettl. La ripresa, spezzettata da mille falli che l'arbitro non esitava a fischiare con dubbia scelta, era di una noia sconcertante, ben diversa dalla prima parte della gara; eppure riservava due clamorose occasioni da gol: la prima, per il Novara, al 73', con triangolazione in area Turella-Bachlechner (di testa)-Turella e conclusione, a portiere battuto, che picchiava contro la traversa tornando in campo, e la seconda (84'), per il Palermo, con Intesa Barbano - Ballabio ■ Barbano, che Pinotti, in uscita sull'attaccante palermitano, respingeva di piede evitando un gol che avrebbe punito troppo la squadra di Seghedoni. Giorgio Barberis Novara: Pinotti; Bachlechner, Veschetti; Vivian, Udovicich, Ferrari; Gavinelli, Navarrinì, Ghio (Galli dal 34'), Giannini, Turella. Palermo: Trapani; Vigano, Vlanello; Pepe, Plghin, Ballabio; Favalli, Barlassina, Braida, Vanello, La Rosa (Barbana dal 74'). Arbitro: Barboni di Firenze.

Luoghi citati: Firenze, Novara, Palermo