Maestrelli: "Vittoria meritata,, di Mario Bianchini

Maestrelli: "Vittoria meritata,,Poche squadre potevano resistere al gioco dei miei 99 Maestrelli: "Vittoria meritata,, Chinaglia : "Zoff mi ha bloccato in area afferrandomi alle gambe e facendomi cadere" (Dal nostro corrispondente) Roma, 5 gennaio. Atmosfera euforica fra i laziali i quali, battendo la Juventus, sono riusciti ad allontanare un incubo che durava ormai da 15 giorni. Nell'affollato spogliatoio biancoceleste, i protagonisti hanno raccontato gli episodi più salienti della partita seguendo tuttavia il filo conduttore di un successo pienamente meritato. Maestrelli, esaurita con fatica la lunga serie di strette di mano e abbracci di amici e dirigenti, ha subito affrontato l'episodio della tirata di capelli a D'Amico al momento della sostituzione con Polentes. « E' stato un gesto affettuoso — ha dichiarato il trainer —. // giocatore non è uscito dal campo come è accaduto altre volte, per scarso rendimento. Rimasti in 10 per l'espulsione di Garlaschelli, ho ritenuto necessario utilizzare il terzino Polentes per difendere il vantaggio. La nostra tattica si è rivelata azzeccata. Nel primo tempo abbiamo giocato un ottimo calcio ». « La Juventus è stata fortunata — prosegue il trainer — perché abbiamo avuto varie occasioni per andare in gol. Nella ripresa, dopo tante energie spese, era logico che tirassimo I remi in barca anche perché avevamo una rete all'attivo. Ho trovato in Ghedin l'uomo giusto per marcare Bettega, mentre su Damiani, hanno svolto un buon lavoro Martini e Badiani che si scambiavano in continuazione l'avversarlo diretto. Il ritmo Impresso alla partita nella prima mezz'ora, mi ha ricordato la Lazio dello scorso anno. Per noi il momento peggiore è venuto quando siamo rimasti in dieci. Con questa vittoria il campionato assume una piega diversa. Se la Juve si fosse avvantaggiata di 5 punti nessuno l'avrebbe più raggiunta ». — Si aspettava una avversaria diversa? • No, sapevo che avremmo incontrato una Juventus molto cambiata rispetto alla stagione passata. Adesso i bianconeri hanno uomini che sanno sganciarsi dalle retrovie, danno respiro al centrocampo. Quando si perde si ha sempre torto. Ma bisogna anche considerare il tipo di avversario che si ha di fronte e oggi devo dire che poche squadre sarebbero riuscite a fermarci ». Sui presunti falli da rigore non concessi, Maestrelli è stato categorico: » CI poteva anche scappare qualche punizione dal dischetto, ma in numero maggiore a nostro favore ». Giorgio Chinaglia ha preferito parlare soprattutto con toni piuttosto accesi degli Insulti che secondo lui avrebbe ricevuto per tutta la partita dagli avversari: « La Juventus scudettata, la squadra più amata d'Italia — ha detto il centravanti — ha dimostrato di non saper perdere. Noi abbiamo subito quattro ammonizioni e una espulsione dando una lezione di "tair-play". Si parla del rigore non concesso a Damiani, ma Zoff non mi ha afferrato la gamba in piena area tacendomi cadere? Il nostro successo non ammette dubbi ». Garlaschelli ha così spiegato l'episodio dell'espulsione: » Longobucco mi ha colpito con una gomitata. Mi sono rialzato e l'ho afferrato per il collo. Il guardalinee ha visto solo il mio fallo ». Pulici: « E' stato un momento davvero brutto quando siamo rimasti in dieci. Ho dovuto compiere l'intervento più difficile sul colpo di testa di Furino quando sono riuscito a deviare con la forza della disperazione una palla vista solo all'ultimo istante. Rispetto alla Juventus dell'anno scorso ho ammirato una squadra più viva, capace di lare un certo movimento che crea costanti pericoli. Non mi è sembrata valida, però, sul piano del nervi ». Wilson ha espresso il suo rammarico per essere stato l'involontario protagonista dell'aggressione a Bernardini. Sulla partita ha dichiarato: ■ £' stata una gara molto più sofferta rispetto a quella della passata stagione. Ci hanno messo veramente paura quando slamo rimasti in campo senza Garlaschelli. Però nel complesso credo che abbiamo meritato ampiamente cuesta vittoria, che non è stata soltanto della volontà ma anche del gioco che abbiamo finalmente ritrovato ». Mario Bianchini Roma. Chinaglia e Gentile separati dal medico della Lazio

Luoghi citati: Italia, Lazio, Roma