Va in carcere accusato di aver ucciso il padre

Va in carcere accusato di aver ucciso il padre Va in carcere accusato di aver ucciso il padre (Dal nostro corrispondente) Milano, 5 gennaio, (c. b.) XJn giovane di 20 anni, Giovanni Moneta, abitante in via Fantoni 26, si trova rinchiuso nelle carceri di San Vittore sotto la grave accusa di aver deliberatamente ucciso il padre. La vittima, un pensionato di 63 anni, Carlo Moneta, era stato trovato morto la sera del primo gennaio. In quella occasione fu lo stesso giovane a rivolgersi ai carabinieri per denunciare il rinvenimento nella sua abitazione del corpo ormai privo di vita del genitore. Secondo il Moneta, rientrando in casa aveva trovato sul letto il padre che non dava più segni di vita. I carabinieri facevano eseguire una prima ricognizione sul cadavere e proprio l'esito dell'e¬ same medico ha indotto il nucleo di polizia giudiziaria a puntare i suoi sospetti sul figlio — il quale tra l'altro è una vecchia conoscenza della giustizia sia per reati contro il patrimonio sia per maltrattamenti — sino a muovere nei suoi confronti la pesante accusa di omicidio pluriaggravato. In effetti è risultato che Carlo Moneta presentava una vasta ecchimosi con un ematoma nella regione parietale destra del cranio. Inoltre, a detta del medico legale che ha eseguito la ricognizione sulla salma, l'uomo doveva essere morto già da tempo allorquando il figlio si è rivolto ai carabinieri: infatti la fine del Moneta padre dovrebbe risalire agli ultimi giorni del '74.

Persone citate: Carlo Moneta, Giovanni Moneta

Luoghi citati: Milano