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Il "cartoon,, a Rapallo da Tofano a Bozzetto La II Rassegna internazionale Il "cartoon,, a Rapallo da Tofano a Bozzetto Rapallo, 5 gennaio. Fa quasi rabbia pensare che Sergio Tofano, trovandosi tra le mani un fortunatissimo pupazzetto di successo come è stato per più decenni il suo Bonaventura, non abbia pensato di farlo diventare disegno animato. E con lui, pure altri cartoonist nostrani, come Antonio Rubino, ad esempio, e il Bisi (Sor Pampurio), e l'Angoletta (Marmittone). Rapallo, che in questi giorni grazie alla passione di due autori di fumetti, Carlo Chendi e Luciano Bottaro, ospita nel suo castello la Seconda mostra internazionale dei cartoonist (affiancata da serate dedicate proprio al cinema di animazione italiano all'Auditorium delle Clarisse) a cura del critico Nedo Ivaldi, avrebbe potuto mostrare assieme ad alcune tavole originali di Tofano, Rubino, Bisi e altri ancora anche i film in disegni animati ricavati da lontani fumetti. Occasioni mancate che certamente gli animatori odierni non si lasciano certo sfuggire. Lo dimostra Bruno Bozzetto che a Rapallo ha presentato i suoi cortometraggi più recenti, compreso il polemico e mordace « Il signor Rossi a Venezia ». Egli, con un'operazione inversa (la medesima messa in atto da Disney alle soglie del 1930 con il suo Mickey Mouse), portò il signor Rossi dallo schermo ai fumetti. Mentre dalla pagina stampata Cesare Perfetto e Bruno Paolinelli han poi tato sullo schermo (pure visto a Rapallo), l'universo gentile, ricco di caldo romanticismo dei fidanzati i di Peynet. Un'occasione grafica, questa di Rapallo, ricca di stimolazioni emozionali. Circa cinquecento tavole in passerella e una ventina di film: una sorta di abbraccio festoso tra i protagonisti di carta e i loro colleghi (oppure i sosia d'essi) nati come creature di pellicola. p. z.