I conti con il psdi

I conti con il psdi CRISI COMUNALE I conti con il psdi Chi si aspettava che l'Epifania portasse via, insieme alle feste, anche la crisi al Comune di Torino, rimarrà deluso. Il lungo « ponte » natalizio della vita politica termina oggi, ma domani la situazione si riprcscnta come era il 24 dicembre scorso: una giunta comunale con cinque assessori in meno (quelli del psdi), i bilanci delle aziende municipalizzate c del Comune congelali (è stato chiesto l'esercizio provvisorio fino a febbraio), i gravi problemi della città sempre aperti, un profondo malessere nei parliti di centro-sinistra reso ancora più acuto dall 'avvicinarsi delle elezioni amministrative. Domani dovrebbero incontrarsi le delegazioni dei quattro partiti di centro-sinistra (de, psi, psdi, pri) per aprire le trattative dopo le dimissioni degli assessori socialdemocratici. Ma sembra che il psdi non abbia intenzione di parteciparvi: prima attende che si dimettano il sindaco e gli altri tredici assessori, per ripartire da zero. L'attesa potrà prolungarsi perché per il momento non esistono indicazioni che la richiesta sarà accolta. Anzi, il sindaco Picco ha attribuito le deleghe dei dimissionari agli assessori ancora in carica e in pubbliche dichiarazioni ha affermalo chiaramente di volere la prosecuzione della gestione amministrativa « quand'anche non si possa beneficiare di tulle le convergenze della precedente maggioranza ». Cioè, anche senza il psdi.

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