LA SCUOLA IN CLIMA ELETTORALE

LA SCUOLA IN CLIMA ELETTORALE Domani riprendono le lezioni LA SCUOLA IN CLIMA ELETTORALE Roma, 5 gennaio. Martedì, con la riapertura delle scuole dopo le festività natalizie, entra nel vivo l'attuazione dei « decreti delegati », attraverso i quali s'inizierà il processo di democratizzazione della scuola. Gran parte del personale scolastico ha dovuto rinunciare alle vacanze per preparare le prossime elezioni, dalle quali dovranno uscire ì nuovi organismi che gestiranno la scuola e dei quali, com'è noto, entreranno a far parte anche rappresentanze dei genitori e degli studenti. Entro il 9 gennaio saranno formate tutte le commissioni elettorali; entro il 14 saranno stabilite le sedi dei seggi; dal 20 gemiaio all'S febbraio verranno presentate le liste dei candidati; dal 22 gennaio sarà consentita la propaganda elettorale negli istituti. Le votazioni sono fissate per il 19, 16 e 23 febbraio, rispettivamente per le scuole materne ed elementari, medie c secondarie. Intanto, in alcuni istituti sono stati compiuti i primi adempimenti interni, con l'elezione del preside e del direttore, oltre ai rappresentanti del personale docente nel consiglio di disciplina degli alunni e nel comitato per la valutazione del servizio degl'insegnanti. Già prima dell'inizio delle vacanze di Natale sono state indette riunioni di genitori sìa a livello d'istituto sia di circolo e di classe, per consentire una presa di contatto fra gli elettori e formare in ogni scuola la commissione elettorale. Per consentire questi adempimenti sì è svolto un intenso lavoro di carattere anagrafico, dato che le generalità dei genitori non sono abitualmente registrate nei documenti scolastici oppure S07io incomplete. Con la ripresa delle lezioni si passa ora a una nuova fase, che comprende l'elezione dei seguenti organi: consiglio di classe nella scuola secondaria o di interclasse nelle elementari, consiglio di circolo e di istituto, consiglio di disciplina degli alunni limitatamente alla componente studenti e genitori. g, {.

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