Ankara, delusa, fa da sè di Mario Ciriello

Ankara, delusa, fa da sè Ankara, delusa, fa da sè Sta per nascere la bomba turca (Dal nostro corrispondente) Londra, 27 febbraio. La Turchia si costruirà forse un proprio armamento nucleare. Non è una rivelazione giornalistica, bensì un annuncio ufficiale. Lo ha dichiarato al Financial Times il ministro turco della Difesa Ilhami Sancar. 11 ministro ha spiegato che, per effetto dell'embargo americano sulle vendite di armi alla Turchia nonché della sospensione degli aiuti italiani e tedeschi, Ankara «ha perso ogni fiducia nella solidarietà della Nato ». Dovrà quindi pensare da sola alla propria difesa. Il ministro ha detto testualmente: « Vogliamo sviluppare la nostra industria bellica. Ci vorrà forse del tempo, ma frattanto stiamo lavorando sull'energia nucleare. Abbiamo progetti per la costruzione di bombe atomiche e reattori nucleari. E abbiamo già raggiunto una fase abbastanza avanzata nella produzione di razzi ». Non si può escludere che il ministro abbia calcato le tinte per dare maggior enfasi alla collera di Ankara: ma i turchi, come mostra la loro storia, non sono solili scherzare. E le capacità militari e industriali della Turchia non sono un mistero. Ankara condanna come ingiusta la reazione occidentale alla sua politica verso Cipro e si considera « dimenticata » dai suoi alleati. « Noi abbiamo uno degli eserciti più potenti della Nato — ha dichiarato Sancar — e la percentuale del nostro bilancio dedicata alle spese militari è superiore a quella di ogni altra nazione atlantica ». Ma ora il quadro è cambiato: « E, nelle nuove circostanze, dobbiamo basare, con la massima urgenza, le difese nazionali sulle risorse nazionali ». Sarà pertanto potenziato tutto il settore degli armamenti. Il bilancio militare — si legge sul Financial Times — è già stato raddoppiato, e ha superato i due miliardi di dollari. Le necessita immediate saranno affrontale con acquisti all'estero, ma pei il resto si cercherà di fare il più possibile in patria. Mario Ciriello

Persone citate: Ilhami Sancar

Luoghi citati: Ankara, Cipro, Londra, Turchia