Mary nel Tamigi di Mario Bonini

Mary nel Tamigi VORREMMO LEGGERLO Mary nel Tamigi Parco e distratto consumatore di biografie, il pubblico italiano — soprattutto quello femminile — farebbe forse un'eccezione per The Life and Death of Mary Wollstonecraft di Claire Tomalin (Harcowt Brace Jovanovich editori I. Nata nel 1759, figlia di un mercante, Mary si vide negare l'educazione scolastica che le sarebbe stata impartita se fosse nata maschio: studiò da sola, se ne andò di casa, si mantenne facendo la governante, arrivò a fondare una scuola privata, poi si mise a tradurre e a scrivere (un suo libro di racconti fu illustrato da William Blake). I suoi incontri con gli uomini furono pieni di delusioni e d'inciampi e a 36 anni, piantata dal primo marito, Mary si buttò nel Tamigi. La trasse a riva un barcaiolo, ignaro d'aver salvato la prima femminista della storia: tre anni prima, nel 1792, Mary aveva pubblicato A Vindication of the Rights of Women, un pamphlet che precorreva ì tempi sostenendo il diritto della donna all'indipendenza economica e alla parità con l'uomo. II libro le aveva fruttato parecchio in diritti d'auto¬ re — era stato fulmineamente tradotto in mezza Europa — e ben poco in popolarità: Horace Walpole l'aveva definita una «serpe filosofica» e una «iena in gonnella» e anche i liberali erano rimasti scossi dalla sua sfida alla saggezza antica che vedeva nella donna un uomo imperfetto. Due anni dopo il tentato suicidio, resa incinta dallo scrittore William Godùìin, Mary lo sposò benché entrambi non credessero più nel matrimonio: bisognava pure, a quei tempi, che il nascituro avesse un padre legittimo. Nacque: era una femmina e fu chiamata Mary. Dieci giorni dopo la madre morì di setticemia. Mary Wollstonecraft II — aveva voluto assumere il cognome materno — divenne nel 1816 la seconda moglie di Shelley. Precorritrice anche lei: il suo celeberrimo Frankenstein è il capostipite dei romanzi dell'orrore e il suo quasi ignoto The Last Man, che descrive una pestilenza da cui il genere umano esce distrutto, anticipa la letteratura fantascientifica. Anche questo libro vorremmo leggerlo. Mario Bonini

Persone citate: Claire Tomalin, Horace Walpole, Jovanovich, Mary Wollstonecraft Ii, William Blake, William Godùìin

Luoghi citati: Europa