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Fallita una rapina in banca ne fanno un'altra: catturati Fallita una rapina in banca ne fanno un'altra: catturati Presso Pordenone - Sono tre banditi trevigiani; un quarto è riuscito a fuggire • Quasi tutto il bottino (oltre tre milioni) è stato recuperato Pordenone, 26 febbraio. Ad un'ora e mezzo dal tentativo di rapina compiuta nella filiale di Morsano al Tagliamento della Banca Popolare Udinese e dalla successiva rapina avvenuta nella filiale di Cordovado della Banca del Friuli che aveva fruttato circa tre milioni di lire, tre dei quattro banditi sono stati arrestati da una pattuglia della polizia stradale, a Cervignano; il quarto è riuscito a fuggire nella campagna circostante e viene ricercato. Gli arrestati sono Attilio Pavan di 52 anni, di Piason di Piave (Treviso), Luciano Biscaro di 21, di Conegliano (Treviso), e Pierluigi Care- stiolo di 26 anni, di Treviso. E' stata recuperata circa metà del denaro rubato nell'istituto di credito e sono state sequestrate due pistole ed un fucile a canne mozze. Il resto della refurtiva probabilmente è in possesso del rapinatore che è riuscito a fuggire. L'auto usata dai banditi un'«Alfa Romeo 1750» targata Treviso, è incappata a Cervignano in imo dei posti di blocco fatti I istituire dalla questura di Pordenone. I rapinatori avevano tentato di compiere una rapina a mano armata nella filiale di Morsano al Tagliamento della Banca Popolare Udinese, ma erano dovuti fuggire a mani vuote perché gli impiegati della banca erano protetti da un cristallo a prova di proiettile. Successivamente, i banditi si erano diretti a Cordovado, località distante quattro chilometri, ed avevano assalito la filiale locale della Banca del Friuli. Anche a Cordovado erano stati adoperati i cristalli antiproiettile, ma questa volta uno dei banditi aveva potuto saltare il banco riuscendo a impossessarsi di tutto il denaro contenuto nel cassetto del cassiere; poi, mentre il rapinatore si dirigeva verso la cassaforte, la sirena d'allarme aveva cominciato a suonare. I rapinatori erano fuggiti con un'auto fino al cavalcavia dell'autostrada e di qui erano saliti a bordo di una «1750» blu, con la quale erano usciti al casello di San Giorgio di Nogaro. I rapinatori però a Cervignano incapparono in uno dei tanti posti di blocco istituiti dalla polizia e venivano arrestati. (Ansa)