S'incappucceranno i compressori della ' 'pista" che fa troppo rumore

S'incappucceranno i compressori della ' 'pista" che fa troppo rumore S'incappucceranno i compressori della ' 'pista" che fa troppo rumore Per restituire un'attività sportiva a 700 ragazzi - Deciderà il giudice Entro la metà della prossima settimana la pista di pattinaggio su ghiaccio di corso Tazzo11 — ora sotto sequestro con ordinanza del pretore Correrà — potrebbe essere riaperta al pubblico. « E' meglio usare il condizionale — dice l'assessore allo Sport, Lucci — perché tutto dipenderà dalla decisione che la magistratura potrà prendere soltanto dopo aver verificato che la rumorosità degli impianti sia ad un livello tollerabile per gli al anti delle case vicine alla pista. Da parte nostra faremo il possibile per venire incontro sia alle richieste degli sportivi, sia a quelle dei cittadini disturbati dal rumore », Già stamattina una ditta specializzata prowederà alla messa in opera di due condotti di insonorizzazione con i relativi tralicci sulle torri di evaporazione dell'impianto refrigerante. S'incappucceranno, cioè, i compressori. Secondo i tecnici l'accorgimento farebbe diminuire in modo radicale la rumorosità del complesso. Se ciò non fosse sufficiente non sarebbe comunque una spesa sprecata perché le apparecchiature — costo 4 milioni _ potranno essere impiegate anche nell'eventualità di un trasferimento dell'impianto refrigerante in una zona più lontana dall'abitato. I lavori dovrebbero durare circa una settimana. Al termine il Comune chiederà al pretore un nuovo sopralluogo per controllare la rumorosità dell'impianto. La decisione è attesa da circa 700 bambini che frequentano i corsi di pattinaggio istituiti dall'assessorato allo Sport, dagli appassionati che affollano la pista il sabato e la domenica e soprattutto dagli sportivi dell'Hockey Club Torino: potranno essere ripresi gli allenamenti e si disputeranno ancora alcune partite di un girone « amichevole ». « Le proteste per il campo di corso Tozzoli sono cominciate nel '71 — afferma Rolando Cicogna, dirigente dell'Hockey Club Torino — ma da allora il Comune non ha trovato né il tempo né il denaro per fare tutti i lavori necessari a rendere meno fastidioso l'impianto. Ci hanno anche messo quattro anni a capire che il responsabile della pista era il Comune e non soltanto io, titolare di una semplice licenza per le partite di hockey. Quest'anno abbiamo aperto il 25 novembre invece del primo ottobre perché gli impiantì elettrici non erano in regola con le norme Enpi. Per i lavori il Comune si e ridotto agli ultimi giorni invece di farli d'estate. Risultato: gli allenamenti sono cominciati sette giorni prima dell'inizio del campionato e la squadra e stata eliminata ». Anche per le apparecchiature insonorizzanti si è perso molto tempo. La perizia del professor Ferro per eliminare la rumorosità venne presentata al Comune il 6 settembre, in tempo quindi per poter predisporre almeno quelle protezioni che ora vengono messe in opera. E' invece dovuto intervenire il magistrato per spingere l'amministrazione a prendere un provvedimento che poteva sistemare tutto già al momento della costruzione della pista. Tassa ascensori zione ditte manutentrici impian ti ascensori (Admia) precisa che « le norme riguardanti il pagamento e la scadenza delle tasse di concessione governativa per l'esercizio degli ascensori non hanno subito alcun cambiamento ». Dovranno perciò essere pa- — L'Associa- ^ate alla scadenza annuale con riferimento alla data indicata nel libretto di immatricolazione.

Persone citate: Lucci, Rolando Cicogna