Il bimbo rapito: ordine di cattura per un giovane, amico di Giganti

Il bimbo rapito: ordine di cattura per un giovane, amico di Giganti Le indagini dei carabinieri sul sequestro di Pietro Garis Il bimbo rapito: ordine di cattura per un giovane, amico di Giganti L'arrestato ha 26 anni - Forse è lui l'uomo misterioso che il commerciante di cavalli doveva incontrare quella notte sull'autostrada - Altro fatto: catturato un evaso dalle carceri di Mòdica Dopo alcune settimane di indagini nel sottobosco della malavita che alligna nei centri della cintura, i carabinieri hanno compiuto un altro arresto per il rapimento di Pietro Garis, il bambino di C anni e mezzo tenuto prigioniero per otto giorfni e rilasciato dopo il pagamento di 480 milioni. L'ordine di cattura del p. m. riguarda Eugenio Fontanone, 26 anni, abitante a Moncalieri in strada Genova 125. Per lui, come per Marcello Giganti (che si trova alle Nuove) l'accusa è di concorso in sequestro di persona a scopo di estorsione. Chi è Eugenio Fontanone? Sino ad oggi sembrava un « manovale » del crimine: il dossier che i carabinieri hanno su lui è ricco di episodi che lo vedono al centro di traffici illegali e ricettazioni. Mai il « colpo » clamoroso ma una serie di reati minori. L'elenco si apre con il 1" gennaio del '71. Quel giorno Fontanone viene denunciato a piede libero per concorso in furto e favoreggiamento: risulta coinvolto, con il fratello maggiore, in un traffico dì camion rubati nella zona di Moncalieri, Piobesi, Villastellone, Nichelino. All'inizio del '72 è arrestato con altre sette persone per un motivo analogo: faceva parte d'una banda specializzata nel rubare gli autotreni. Attendeva con i complici che i camionisti si fermassero al ristorante per la cena e si allontanava con il camion carico. Un episodio. Il 28 luglio la « gang » sequestrò l'autotreno del trasportatore Armando Maschioretti, il carico valeva 200 milioni ma i ladri, forse disturbati, non riuscirono a scaricarlo. Ancora furti: un camion pieno di rotoli di rame, un altro con ricambi Fiat, un terzo con biscotti e liquori. Poi un'aggressione il 22 maggio del '73: quel giorno Eugenio Fontanone rischiò d'essere linciato da alcuni passanti a Moncalieri per aver scippato una donna con un complice. Questi i suol « trascorsi )> ricostruiti dagli investigatori. Ma come si è arrivati all'arresto per il rapimento Garis? Su questo punto i carabinieri al comando del col. Oresta e dei capitani Formato e Ruggieri mantengono assoluto riserbo. Di certo, solo questo: il Fontanone è amico di Marcello Giganti. Pare che si sia- no conosciuti in carcere nell'ottobre-novembre di quest'anno quando il commerciante di cavalli scontava una condanna per sfruttamento della prostituzione. Si può fare un'ipotesi. Subito dopo l'arresto il Giganti ammise d'aver compiuto, la sera in cui fa pagato sulla Torino-Savona il prezzo per la vita del piccolo rapito, un breve viaggio in autostrada: « Avevo appuntamento con un tale che doveva aspettarmi su una piazzala con un camion pieno di merce scottante ». Era Eugenio Fontanone il misterioso « amico »? L'arrestato, difeso dall'avvocato Gianclaudio Andreis, si dichiara all'oscuro di tutto e dice di poter provare la sua innocenza. Ma gli inquirenti definiscono i suoi alibi « assurdi e grotteschi ». * I carabinieri hanno catturato un pericoloso evaso che da circa 5 mesi viveva nella nostra città sotto falso nome. Si chiama Giuseppe Maino, ha 33 anni e risiede a Catania; era fuggito dal carcere di Modica (Siracusa), dove era detenuto per rapina a mano armata, l'il luglio dello scorso anno. L'altra settimana i carabinieri hanno scoperto dove si nascondeva il giovane e hanno incominciato a pedinarlo. Ieri sera gli hanno teso la trappola; in corso Regio Parco lo hanno bloccato mentre saliva su un taxi. In tasca aveva una carUi d'identità intestata a Santo Fisichiella, 33 anni, ambulante, corso Matteotti 19. Eugenio Fontanone è stato arrestato per il sequestro Garis - Giuseppe Maino

Luoghi citati: Catania, Moncalieri, Savona, Siracusa, Villastellone