Dalla Ginnastica all'Ignis

Dalla Ginnastica all'Ignis Dalla Ginnastica all'Ignis Il cestista Croci è stato ceduto dalla società torinese ai campioni d'Italia: i 55 milioni ricavati serviranno per continuare l'attività Cinquantacinque milioni più il prestito, naturalmente gratuito, per una stagione. E' questa la cifra che la scorsa estate l'Ignis ha pagato alla Ginnastica Torino per assicurarsi in futuro le prestazioni di Mauro Croci, ventunenne della provincia di Reggio Emilia, più precisamente di Felino, prima d'ora senz'altro più famosa per i suol salami che per aver sfornato giocatori di basket. L'interesse dell'lgnis non ha comunque montato la testa a Mauro Croci. Anzi ne ha saputo stimolare nel modo più positivo le virtù: «All'inizio dello scorso campionato di serie C — racconta Giorgio Maule, da tre anni alla guida della Ginnastica e dunque buon conoscitore del giocatore — faceva panchina. GII mancava più che tutto il temperamento per certe battaglie che spesso caratterizzavano le partite. Non basta infatti il talento se ad esso non si accoppia una certa grinta, una certa determinazione. Croci, già indolente durante gli allenamenti, finiva per afflosciarsi troppo spesso in partita». // talento però, quando c'è, non lo si nasconde. Ed è andata così che gli osservatori dell'lgnis hanno finito per segnalare questo ragazzo alla società, convincendola a puntare su di lui per il luturo. Sapere di essere sul punto di pas- sare alla squadra campione d'Italia ha latto scattare la 'molla» come spiega lo stesso Croci: «Solo l'idea di andare a giocare nella squadra più forte d'Europa fa venir voglia di fare salti di gioia. E' vero che farò tanta panchina però lo è altrettanto che potrò imparare innumerevoli cose dai vari Bisson, Meneghin, Zanatta. E' un'occasione unica quella che mi si offre e quindi devo sfruttarla al meglio». « Indubbiamente — aggiunge Maule — Mauro è molto migliorato. Adesso si impegna con continuità, è diventato uno degli uomini base nella mia squadra». £ ditatti Croci, 201 centimetri impie¬ gati in pivot anziché come ala (le esigenze della squadra sono quelle che sono), è diventato uno dei punti di forza di una formazione che comunque deve anche al fratelli Franzln, a Tonutti, ad Antonioli, a Cuppini, a Graverò, a Carlino e soprattutto al suo allenatore, Giorgio Maule, che ha saputo lavorare proficuamente in questi anni, tanto che la squadra non ha risentito delle cessioni di gente come Violante e Tommasinì (per non dire di Trucco), l'attuale po- ' sto in classifica nel campionato di serie B. La Ginnastica si trova, inlatti, al secondo posto del suo girone (dietro il Patriarca Gorizia allenato da quel Sales che per molti anni guidò la Mobilquattro) e vincendo domenica nel confronto che la opporrà al varesini del Toiano nel palazzetto di via Guala a Torino, avrà la certezza matematica di partecipare alla poule finale per la promozione all'A 2 del prossimo campionato. Un bel risultato, dunque, per una neo promossa alla serie B, che affronta il campionato priva di abbinamento e che comunque vanta una solida struttura che le permette di sopravvivere più che dignitosamente, magari privandosi di un Croci ma garantendo ai giocatori di non lasciarli in mezzo ad una strada improvvisamente. Giorgio Barberis Mauro Croci

Luoghi citati: Carlino, Europa, Felino, Gorizia, Italia, Reggio Emilia, Torino