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In campionato troppe polemiche senza senso per eludere i veri problemi Il "sindacato,, lo sospende per un mese Longobucco in castigo Per il pugno a Gorin (che è stato ammonito) : ma la sanzione è soltanto morale - Parola: "Il punto conquistato ad Ascoli può essere decisivo" - Morini dubbio: domenica Gentile stopper? (Dal nostro corrispondente) Milano, 24 febbraio. Un mese di sospensione a Longobucco, ammonizione per Gorin: questa la sentenza del consiglio direttivo dell'Associazione calciatori per uno degli episodi che contribuirono a - riscaldare » la sfida di San Siro fra il Milan e la Juventus. Longobucco, come si ricorderà, nel finale della gara colpi con un pugno l'avversario, che venne medicato con dodici punti di sutura all'interno del labbro superiore. Il consiglio direttivo oggi era al completo: con il presidente Campana e il segretario Pasqualin erano presenti Arcoleo (Genoa}, Capello (Juventus), Grosso (Spai), Pereni (Pro Vercelli), Mazzola (Inter), Rivera (Milan) e Volpi (Lecco). Il consiglio ha ascoltato dapprima Gorin, che lealmente — Campana lo ha voluto precisare — ha riconosciuto di aver stuzzicato Longobucco, cercando precedentemente di colpirlo con un pugno. Longobucco, che è entrato subito dopo, ha ammesso l'episodio « incriminato » adducendo comunque come attenuante il gesto di Gorin. Al termine, la sentenza: più che altro si tratta di una sanzione morale, in quanto naturalmente Longobucco potrà continuare a giocare. In precedenza l'Associazione aveva preso simili provvedimenti soltanto contro due giocatori, Barbana e Di Vincenzo. Sono poi arrivati il presidente dell'associazione allenatori, il parmigiano Del Grosso, assieme a Nereo Rocco. Questi, salutando Longobucco, gli ha detto « Ciao, Garbelli ». Poi ha ricordato quando in gioventù fu protagonista a sua volta di un episodio quasi simile. A Bologna diede uno schiaffo a Monzeglio, che poi in una mischia lo mise k.o. con un pugno. I rappresentanti degli allenatori e dei giocatori hanno poi discusso alcuni problemi, tra cui la pensione ed altre norme assistenziali, g. gand. Milano. Gorin e Longobucco, pace dopo la sentenza dell'Associazione calciatori (Olympia)