Bob, tocca agli svizzeri

Bob, tocca agli svizzeri Ai mondiali di Cervinia azzurri tagliati fuori Bob, tocca agli svizzeri L'elvetico Scharer guida la classifica del "quattro", dopo aver migliorato anche il record della pista - Alverà settimo, D'Andrea undicesimo - Sospetta frattura costale al frenatore Perruquet - Stamane (in tv alle 8) si conclude il carosello iridato (Dal nostro inviato speciale) Cervinia, 22 febbraio. Inutile farsi illusioni (che del resto nessuno nel clan azzurro aveva voluto alimentare). Ben difficilmente Giorgio Alverà riuscirà a fare II bis del titolo conquistato per il bob a due. Con tutta probabilità il mondiale del «quattro» sarà una questione interamente svizzera, con possibilità d'interferenza da parte del tedesco Zimmerer, del suo «cugino» dell'Est, il bravo Nehmer, degli austriaci Stengl e Gruber. Questo è il responso delle prime due manches iridate, disputate stamane sulla pista del Lago Blu in condizioni meteorologiche, e quindi di pista, ottimali. L'elvetico Erich Scharer ha posto una seria ipoteca alla medaglia d'oro, aggiudicandosi entrambe le discese con tempi che non permettono discussioni. Nella prima il pilota di Svizzera II è stato il più veloce in 1'09"44, mentre nella seconda ha fatto ancora meglio: ha battuto il record dalla pista con un eccezionale 1'09"16. Il primato che apparteneva a Zimmerer (lo aveva stabilito II 27 febbraio 1973 nel corso dei campionati europei con 1'09"39) era già stato «limato» dall'altro svizzero Ludi che poco prima era sceso in f09"34. Scharer (che abita a Herliberg, vicino a Zurigo, proviene da una famiglia benestante ed ha 28 anni) avrebbe forse potuto ottenere un tempo ancora più basso se non fosse arrivato un po' troppo alto nella terza curva del «grande labirinto» e se non fosse quindi stato costretto a modificare violentemente la traiettoria per non uscire di pista. Straordinaria comunque la sua discesa, effettuata con Camichel, Benz e suo fratello Peter. Partiti perfettamente con una spinta di 5"51 (nella prima manche avevano ottenuto addirittura 5"50) i quattro svizzeri sono stati visti filare in un corpo unico con il bob guadagnando su tutti gli intertempl ed In particolare sulla curva finale. Alverà, come abbiamo già detto, non è riuscito a ripetersi. Il bellunese non è andato oltre II settimo posto nella prima manche con 1'10"10 ed II nono nella seconda con 1'10"34. Si trova ora in settima posizione nella classifica generale, a 1 "84 da Scharer. Le probabilità per entrare almeno in zona medaglia sono assai scarse. Tanto più che purtroppo un incidente lo ha privato del suo frenatore Franco Perruquet il quale ha dovuto ricorrere alle cure del medico subito dopo la seconda discesa per un lancinante dolore al costato. All'aostano, il dottor Maqulgnaz dopo le opportune radiografie, ha riscontrato la sospetta frattura sottoperiostea della nona costola dell'emltorace destro, con una prognosi di 25 giorni. Probabilmente non si tratta di una botta diretta contro un muro della pista, ma di un fortissimo contraccolpo che lo ha piegato nel punto dove premeva una fascia elastica staccata che molti bobbisti portano addosso. Perruquet, da autentico coraggioso qual è avrebbe anche voluto continuare, ma è chiaro che domattina dovrà cedere il posto ad Armano che sarà sostituito come «interno » da Fiori. Resta da dire di Italia 1, pilotato da Aldo D'Andrea. Non è riuscito ad inserirsi nel vivo della lotta: ottavo nella prima manche, undicesimo nella seconda ed ancora undicesimo in classifica generale. GII sono passati avanti anche i due equipaggi francesi, guidati da Roy e Christaud che, malgrado non abbiano una loro pista a disposizione, migliorano di discesa in discesa. Domani mattina, dunque, epilogo del mondiale. Il grande favorito ora è Erich Scharer, ma sul filo dei centesimi di secondo tutto è possibile, anche che il record della pista venga nuovamente ritoccato. La televisione si collegherà con Cervinia alle ore 8 per trasmettere sul primo canale in diretta le ultime due manches in programma. Cristiano Chiavegato Classifica finale: 1. Svizzera 2 (Scharer E., Camichel, Benz, Scharer P.) 2'18"60: 2. Svizzera 1 (Ludi, Hagen, Muller, Haseli) 2'19"03; 3. Germania Ovest 1 (Zimmerer, Utzschneider, Wurzer, Ohlwarter) 2'19"13; 4. Germania Est 1, 2'19"14; 5. Austria 1, 2'19"19; 6. Austria 2, 2'19"68; 7. Italia 1 (Alverà, Armano, Balza, Perruquet) 2'20"44; 8. Francia 1, 2'20"88; 9. Francia 2, 2'20"89; 10. Germania Ovest 2, 2'20"99; 11. Italia 2 (D'Andrea, Melotto, Benoni, Bee) 2'21"06. Cervinia. Un passaggio di « Svizzera II » con Scharer (Foto "La Stampa" - Adolfo Bodo)