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Nato il Sid "Sindacato divorziate,, Nato il Sid "Sindacato divorziate,, (Dalla redazione romana) Roma, 22 febbraio. Anche le donne divorziate hanno un loro sindacato: non è un'iniziativa presa nell'ambito delle grandi federazioni sindacali, ma da un piccolo gruppo che ha deciso di dare vita al "Sid"; sigla che non deve destare sospetti, perché si tratta di una semplice assonanza con quella del Servizio informazioni difesa. Il sindacato italiano divorziate basa la sua attività statutaria su cinque punti principali: adeguamento degli alimenti al costo della vita; "una tantum" all'atto della separazione del coniuge; risarcimento di eventuali danni morali e materiali; assistenza mutualistica e valorizzazione della "figura" della donna divorziata. L'idea del nuovo sindacato è di Vincenzo Bruni che in passato ha già costituito la lega dei naturisi! (Lin), la lega dei cattolici universali (Leu), la lega contro il banditismo (Lcb) e il partito per la protezione delle prostitute. Il "sindacato" non intende porsi contro l'uomo in quanto marito; intende soltanto — a detta della sua presidentessa, la pittrice Silvana Massatani, 45 anni, sorella dell'attrice Lea Massari — portare alla ribalta dell'opinione pubblica un problema di rilevanza sociale. Questo singolare organismo sindacale che riflette evidentemente esigenze non colmate dalle leggi in vigore, è ancora ai primi passi: non è quindi possibile conoscere il numero delle iscritte che sono al tempo stesso promotrici. Un po' maliziosamente c'è chi osserva che le divorziate iscritte al sindacato non potranno usare lo sciopero come arma di pressione per mancanza di controparte, cioè i mariti.