Il ballo comunale

Il ballo comunale Il ballo comunale II sindaco ha avuto l'altra notti un incubo. Gli sembrava che il decoro e lo stile dei Consiglio comunale fossero precipitati all'improvviso. I consiglieri s'erano messi a giocare alla morra e sui banchi dell'estrema destra era scoppiato un litigio. Il capogruppo missino aveva estratto una pistola e sparato alcuni colpi in aria. Un suo amico atticciato, mai visto prima, s'era alzato gridando: « Potrei trasformare questa sala sorda e grigia in un bivacco di manipoli ». Nella gazzarra, dai banchi della sinistra era venuta una battuta sarcastica: « Perché? Farebbe differenza? ». Il sindaco s'è svegliato in un bagno di sudore. Ha pensato di chiedere aiuto ed ha telefonato al re. « Maestà, vorrei un parere sul cerimoniale e il galateo pubblico» . Il re ha risposto: « Venga a prendere il tè a Palazzo, ne parleremo », poi ha riattaccato perché stava conversando affabilmente con una dama di corte negra, di nome Aida. Il gusto del sovrano è cosmopolita, ma si dice che ami soprattutto le etiopi e le nigeriane. All'ora del tè ha ascoltato i timori di Picco e ha sdrammatizzato la situazione: «Non dovrebbe essere difficile riportare il Consiglio comunale ai tempi in cui si discuteva in frac e nessuno alzava la voce. Lei deve solo mostrarsi fermo sulVabbigliamento, non tollerare scamiciati e scravattati. In calce all'ordine del giorno scriverà: è gradito l'abito da sera. Tutto andrà per il meglio ». Il sindaco ha ringraziato, ha fatto un buffetto ad Aida ed è tornato alle sue preoccupazioni. La notte ha fatto un sogno bellissimo. Tutti i consiglieri in abito di gala, le signore vestiste come la Belle Otero, anche i giornalisti in smoking e penna d'oro al taschino. Il re, tra il pubblico indossava la divisa dell'Ordine di Malta. L'assessore Porcellana era stretto in una marsina lamé. Il capogruppo Novelli del pei era spiritosamente vestito come Mandrake. Che bel sogno. Ma il mattino dopo il sindaco, che aveva già diffuso il suo ordine del giorno con galateo, ha trovato affisso davanti alla porta della Sala Rossa, a Palazzo di Città. Questo avviso tracciato a pennarello: «Stasera ballo liscio ». £" inutile, i consiglieri comunali sono incorreggibili. puck

Persone citate: Otero, Picco, Porcellana

Luoghi citati: Aida