Assalto all'espresso Roma-Milano un bottino di centinaia di milioni
Assalto all'espresso Roma-Milano un bottino di centinaia di milioni La rapina nel vagone postale, nei pressi di Lodi Assalto all'espresso Roma-Milano un bottino di centinaia di milioni (Nostro servizio particolare) Milano, 21 febbraio. Diciassette sacchetti di valori sono stati « rapinati » ieri notte sull'espresso RomaMilano, nel tratto fra Santo Stefano Lodigiano e Codogno. Non si conosce, per ora, l'ammontare del bottino. «Per tentare un inventario — dicono gli inquirenti — bisognerà sentire mittenti e destinatari; in parte si tratta di banche. Commercialmente, la ifra potrebbe anche aggirarsi nell'ordine di centinaio di milioni. In realtà, una volta bloccati i titoli di credito, il danno potrebbe non superare i due o tre milioni ». I banditi sono spariti. La notizia della rapina si è avuta dopo un quarto d'ora, alla fermata del convoglio a Lodi. Il segnale d'allarme non è stato azionato. E' accaduto alle 22,30, nel vagone postale dell'espresso 704, in servizio fra Roma e Milano. Di guardia ai sacchi di corrispondenza, tre messaggeri: Tommaso Lagottella, 42 anni, abitante a Milano, in viale Umbria 17, Antonio Lamonaca, 32 anni, anche lui residente nel capoluogo lombardo, in via Omodeo 23 e Alberto Zaza, 28 anni, abitante a Roma, in via Gallipoli. I tre hanno raccontato i gli agenti che, improvvisamente, sono entrati nel vagone alcuni uomini, armati e mascherati. Uno dei messaggeri sostiene di averne visti tre, i suoi colleghi, invece, dicono che erano in quattro. Comunque, intimato il «mani in alto», i rapinatori, armati di fucile a canne mozze e rivoltelle, li hanno storditi con un colpo alla testa, probabilmente col calcio delle pistole; uno è stato anche legato. Poi, scelti fra la corrispondenza i 17 sacchetti, se ne sono impossessati e, prima di uscire, hanno mii.acciato: « Se azionate il segnale di allarme, torniamo e vi uccidiamo ». Quindi i banditi sono spariti. Approfittando di un rallentamento del treno, per i « lavori in corso » nel tratto fra le stazioni di Codogno e Casalpusterlengo, sono saltati dall'espresso. I messaggeri, intanto, sono disorientati. Storditi ed impauriti non azionano il segnale d'allarme e non avvertono i sei agenti di servizio di scorta al convoglio. I passeggeri non si accorgono di nulla. Dopo un quarto d'ora, il treno arriva a Lodi, si ferma e la rapina viene scoperta. Il capotreno avverte il capostazione ed iniziano le indagini. Durante i rastrellamenti notturni, vengono trovati un fucile a canne mozze, una borsa di pelle nera, un impermeabile ed un passamontagna. I tre messaggeri sono stati a lungo interrogati a Milano, ieri notte alla stazione centrale ed oggi in questura. Il vagone postale è stato staccato dal convoglio e portato su un binario « morto ».
Persone citate: Alberto Zaza, Antonio Lamonaca, Tommaso Lagottella
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Gli ultimi istanti di Elena
- L'alto auspicio di S. M. la Regina per le «sicure realizzazioni» della Moda
- Il nuovo "Milione,,
- Ingegneri torinesi alla Centrato elettrica di Calcinere
- Dalla perdita del Matajur alla falla di Cornino
- La mappa delle piogge acide in Italia Milano è meno inquinata di Torino
- Film africani al Centrale
- "Lo uccisi perché non voleva sposarmi,, racconta ai giudici la bella ungherese
- Henry Kissinger Ú a Mosca
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- 24 novembre 1986
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- I'industriale insidiava i ragazzini: arrestato
- Dieci giorni fa, appena uscito dal carcere, era venuto per uccidere
- La Juventus decide stamane la formazione per Padova
- Alla ricerca di una piste par scoprire il naseondif lia
- Gli ultimi istanti di Elena
- L'alto auspicio di S. M. la Regina per le «sicure realizzazioni» della Moda
- Otto arresti, eroina sequestrata sgominata una gang di spacciatori
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Uccisa con ventidue coltellate
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy