Sequestrati 15 quintali di prosciutti con vermi

Sequestrati 15 quintali di prosciutti con vermi Cinque denunciati a Genova Sequestrati 15 quintali di prosciutti con vermi (Dal nostro corrispondente) Genova, 21 febbraio. (p.l.) Quindici quintali di prosciutto avariato sono stati sequestrati dai vigili sanitari di Genova, che dopo una decina di giorni di indagini, hanno denunciato al Sostituto procuratore della Repubblica, Marvulli, cinque persone: Bruno Davoli, Gaetano Melluso, Francesco Capuano, e i fratelli Michele e Luigi Gentile, per «vendita di sostanze alimentari avariate e con il marchio contraffatto». L'indagine è partita dalla denuncia d'un esercente del quartiere di Rivarolo, che aveva ricevuto lamentele da parte di numerosi clienti, colpiti da disturbi gastrici dopo aver mangiato del prosciutto crudo, che il commerciante aveva acquistato presso un grossista. I vigili sanitari del comune sequestrarono i prosciutti e li sottoposero ad analisi: fu ac- certato che si trattava di car ne in via di putrefazione, privata di cotenna e, come è scritto nella relazione al magistrato, «stuccata esterior mente con grasso suino addi zionato a pepe macinato», per impedire che uscissero all'esterno vermi o emanassero cattivi odori. Sulla base di informazioni raccolte presso il commerciante che aveva sporto denuncia e da altri dettaglianti ingannati, i vigili sanitari hanno sequestrato una partita di 1500 chili di prosciutti crudi in un magazzino di Genova e in un deposito di Reggio Emilia di proprietà di Bruno Davoli. Successivamente sono stati identificati e denunciati gli altri quattro presunti complici della vendita e della contraffazione del marchio, il Melluso, il Capuano e i fratelli Gentile, tutti per il momento a piede libero.

Persone citate: Bruno Davoli, Capuano, Francesco Capuano, Gaetano Melluso, Luigi Gentile, Marvulli, Melluso

Luoghi citati: Genova, Reggio Emilia, Rivarolo