Detenuto si ribella alle "Nuove,, e ferisce a coltellate 5 guardie

Detenuto si ribella alle "Nuove,, e ferisce a coltellate 5 guardie Non voleva accettare il trasferimento in un altro carcere Detenuto si ribella alle "Nuove,, e ferisce a coltellate 5 guardie Era stato tra i capi della rivolta, avrebbe terminato di scontare la pena nel 1994 - In cella si è scagliato contro gli agenti estraendo un coltello dalla cintura: nessun ferito grave Drammatico episodio ieri alleli- M0...1?.."^L.0*?8..?e?? "?_uo™>: Infuriato perché stavano per tra-sferirlo in altre carceri un detenu- ti si è ribellato ferendo con il col- tello che nascondeva nella cintura quattro agenti di custodia ed un brigadiere. Solo dopo una violen-ta colluttazione gli agenti sono riusciti ad immobilizzare l'uomo ea disarmarlo; nessuno di loro per fortuna e stato colpito in modo gravedopo le medicazioni al Ma- ria Vittoria ì medici li hanno di- messi. Autore dell'aggressione è Giuseppe Geraci, 38 anni. Alle spalle ha una lunga serie di condanne per furti e sfruttamento, nei giorni della rivolta alle «Nuone» fu uno dei capi, tra i più violenti L'inchiesta gli attribuì diversi rea- ai loltraggio, violenza, danneggia 11 I ?r-e.nt0', e ™ segui, da parte del 1 tribunale, una condanna a otto ' anni e nove mesi di reclusione più ! due anni di internamento in casa di lavoro. Venne trasferito in di- j verse carceri e a Parma, nel '72, j aggredì un altro agente di custo- dia sommando alle precedenti una , nuova condanna: sarebbe uscito | dal carcere nel 1994. Trasferito da una prigione sar- da alle «Nuove» alcuni mesi fa, dietro sua richiesta, Giuseppe Ge- raci ha trovato un ambiente rin- novato e più confortevole. L'opera di distruzione a cui egli stesso aveva contribuito ai tempi della rivolta era servita a far ottenere ilriscaldamento in ogni cella, carce- e aperto in molte ore de] giorno,»abinetto con doccia ogni due cel- le, apparecchio televisivo, cibo migliore, nessun orario per'la sve-1 glia, aumento delle ore d'aria. A, questi agi si assommava la possi- bilità di colloqui con i familiari clip abitano in Piemonte, motivo 1 per il quale Giuseppe Geraci aveva chiesto di venire alle «Nuove». proprio la prospettiva di abban , donare questa condizione privile- ! giata è stata la causa ieri mattina ! della folle esplosione d'ira. Quan- do un agente gli ha comunicato ! che doveva prepararsi per il tra-1 sferimentc sembra che il detenuto i abbia protestato con violenza; la guardia, preoccupata, è andata al lora a chiedere consiglio ai supe riori. Per calmare Giuseppe Gera ci è intervenuto il brigadiere Sai- j vatore Cassisi, 48 anni,_ accompa-1 gnato da alcuni agenti. Gli ha par- j lato brevemente, nella cella del quinto braccio: «A'ok fare pazzie, ! siamo amici, è un ordine che dobbiamo eseguire. Se fai resistenza peggiori la tua posizione, lo sai». Sembrava che il detenuto si fosse calmato, ha cominciato a vestirsi e si è infilato il cappotto. Quando però il brigadiere l'ha perquisito, secondo il regolamento, si è accorto che aveva un coltello infilato nella cintura. Fuori di sé Giuseppe Geraci ha impugnato l'arma ed è balzato indietro urlando: «Non potete cacciarmi vostro piacimento». Poi si è liat0 contro n brigadiere col. pendolo ad una spalla ed ha continuato a menare fendenti contro le guardie che tentavano di immobilizzarlo: la lama ha raggiunto alle mani Salvatore Luzzo, 21 anni, e Michele De Felice, 23 anni; Raimondo Congiu, 25 anni, e Se-, bastiano Lo Reggio. 22 anni, sono! rimasti feriti al petto ed a una \ ! : | [ i i ì I ! | ■ ! I spalla prima di disarmarlo *• Su mandato di cattura del giudice istruttore dott. Giordana i carabinieri della compagnia j Torino Mirafiori hanno arrestato ; ieri due ex sorveglianti Fiat già denunciati dieci giorni fa con altri colleghi per furto continua to ed aggravato. In seguito a segnalazione dell'azienda era stato infatti accertato che sei sorveglianti, un caposquadra ed un autista dello stabilimento Mirafiori avevano sottratto, da ottobre al 13 dicembre, materiale e pezzi di ricambio per automobili del valore di una quarantina di milioni. I due arrestati sono Carlo Del Conte, 33 anni, Moncalieri, via Prociona 13, e Luigi Di Vita, 39 anni, Nichelino, via XXV Apri- le 85: nei loro confronti la de nuncia comprendeva anche gli addebiti di associazione per delinquere, istigazione a commettere un reato e, per il Del Conte, simulazione di reato. , ' I i | Giuseppe Ceraci ha ferito a coltellate Salvatore Cassisi e Sebastiano Lo Reggio

Luoghi citati: Moncalieri, Parma, Piemonte, Reggio, Torino