Tre armati e mascherati assaltano un'oreficeria

Tre armati e mascherati assaltano un'oreficeria Rapina fulminea in piazza Vittorio Tre armati e mascherati assaltano un'oreficeria I banditi hanno immobilizzato la titolare e una commessa - Il bottino è di 8 milioni - Altro fatto: muore stritolato dal treno a Collegno Un'oreficeria di piazza Vittorio è stata presa d'assalto ieri sera da tra banditi, armati di pistole e con il volto coperto da calzama- glia, i quali, dopo aver minacciato di morte la titolare ed una com- messa, si sono impadroniti di pre- ziosi e di contanti per oltre otto milioni. L'irruzione è avvenuta verso le 19, in un momento di grande affollamento sulla piazza, ancora animata dalle giostre. La circolazione difficoltosa no nha impedito ai tre, tutti giovani sui dlciotto, vent'anni, di attuare il loro piano. Sono entrati nel negozio di Ada i Sala Ceretto, 67 anni, al numero 9 sotto i portici, ed hanno puntato i le armi sulla titolare, la commes sa Giuseppina Corigliano, di 53 anni, e il «dobermann» della pro prietaria, che pirò, non ha avuto I alcuna reazione, rimanendo im- mobile Con gesti rapidi e precisi, pronunciando minacce di morte, i malviventi hanno sfilato tre preziose collane dai supporti posati sul banco, hanno aperto alcuni cassetti, dove erano riposti anelli e braccialetti, portando via, infine, dalla cassaforte un portafogli con almeno cinquecentomila lire in contanti e alcuni assegni. «Du componenti del terzetto — racconta la titolare — erano piuttosto nervosi, il terzo invece appariva lucido e preciso». Non si è scomposto nemmeno quando la donna gli ha detto che di lì a poco doveva arrivare il cognato. «Fuori stanno facendo buona guardia» ha risposto il giovane, ammettendo cosi la presenza di un quarto complice. La fuga dei rapinatoìr è avvenuta su una 124, targata Torino, trovata poco dopo in piazza Santa Giulia. * Italino Senor, 65 anni, pensionato di Condove, dove abitava in borgata Bella Fucera, è stato travolto ed ucciso ieri dalle ruote di un treno nei pressi della stazione di Collegno. L'incidente è avvenuto verso le 6. Da una prima ricostruzione l'uomo, che veniva da Bussoleno, probabilmente si era addormentato sul vagone. Accortosi in ritardo dell'arrivo alla stazione avrebbe aperto la porta e sarebbe sceso dalla parte sbagliaata. In quel momento è giunto il convoglio Torlno-Bardonecchia che lo ha stritolato. * Rosa Accatino, 78 anni, di Valenza abitante in via Lessolo 28, è morta al Centro di rianimazione delle Mollnette. L'H febbraio era rimasta intossicata da una perdita di gas da una stufetta spenta. una pioggia di calcinacci, ma ha attutito il colpo. Lo sventurato è finito in mezzo ai binari. Alle Molinette gli hanno riscontrato soltanto la frattura di due costole e la distorsione di un braccio, guaribili in 15 giorni. « Cosa è successo? » gli è stato chiesto. Ha risposto: « Un vene de plus ». •k Giacomo Minchiante, 44 anni, Poirino, strada Savona 23, è morto al Centro di rianimazione delle Molinette. Nella notte fra lunedì e martedì, all'ospedale psichiatrico di S. Maurizio Canavese, dove era ricoverato, ha bevuto una forte dose di trielina. Ada Sala Ceretto e Giuseppina Conigliano nell'oreficeria rapinata - Vitalino Senor

Persone citate: Accatino, Ada Sala Ceretto, Giacomo Minchiante, Giuseppina Conigliano, Giuseppina Corigliano, Maurizio Canavese, Sala Ceretto, Senor, Vitalino

Luoghi citati: Bardonecchia, Bussoleno, Collegno, Condove, Poirino, Torino, Valenza