Problemi e prospettive del settore artigiano

Problemi e prospettive del settore artigiano Problemi e prospettive del settore artigiano Convegno domenica dell'Àcai sulla formazione professionale - Cooperativa per i crediti ad aziende Qual è il ruolo dell'artigiano oggi? « Il punto centrale del grande rinnovamento che dobbiamo avviare è la necessità di una profonda riconversione, culturale e scientifica per una sempre più alta qualificazione ». E' questo il tema di fondo sviluppato in una conferenza stampa dal presidente regionale dell'Associazione cristiana artigiani italiani cav. Marino Bili, duemila iscritti, due anni di vita. Domenica 23, nella Galleria d'arte moderna, l'associazione terrà il primo convegno regionale. Temi: « Formazione professionale, problemi e prospettive » e «La donna nell'ambito della nuova società ». Queste le proposte avanzate dagli artigiani aderenti all'Acai: frequenza gratuita ai corsi per la formazione professionale; indennità giornaliera agli allievi; attestato di qualificazione per chi supera le prove; approvazione da parte del Parlamento di una legge-quadro per consentire alle Regioni di emanare norme legislative per il settore. I congressisti affronteranno anche alcuni problemi di settore, in particolare quelli relativi agli odontotecnici e agli optometristi (si occupano dei difetti della vista e dei relativi mezzi correttivi). Nell'ambito delle Iniziative prese in questi ultimi tempi dare ossigeno ai cinquantamila della categoria di Torino e provincia c'è da segnalare quella dell'Artigianato di via Maria Vittoria 19. E' stata infatti costituita una Cooperativa di garanzie per per i crediti alle aziende artigiane. I soci della cooperativa possono ottenere finanziamenti per un importo massimo di tre milioni ad un tasso del nove per cento. Tale credito è estinguibile in 24 mesi. Sindacato autonomo tasse (Unsa) — Lunedi alle 16,30 in via Grandis 14 (6° piano) si riunirà il direttivo sindacale per definire le modalità dello sciopero proclamato per il 25 e 26 febbraio (Cgil, Cisl, UH scioperano il 26). La vertenza riguarda la riforma della pubblica amministrazione e la contingenza. Fismic-Sida — La segreteria, sollecitata dalle rappresentanze aziendali Fiat, ha chiesto all'azienda di dare tempestive disposizioni perché le retribuzioni degli operai di fine marzo siano pagate in anticipo e cioè a metà mese.

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