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Sospensione all'Alfa per quindici giorni? Necessaria, per l'azienda Sospensione all'Alfa per quindici giorni? Milano, 20 febbraio. (m.f.) Quindici giorni di sospensione della produzione degli stabilimenti Alfa Romeo di Arese e del Portello vengono giudicati necessari dalla direzione dell'azienda per ridurre le giacenze di magazzino. Questa esigenza è stata prospettata dal vicedirettore generale, responsabile dei rapporti con il personale. Roberto Caravaggi, nell'incontro svoltosi oggi nella sede dell'Intersind tra i rappresentanti dell'azienda automobilistica milanese e quelli dei lavoratori. La riunione era prevista da tempo, nel quadro delle consultazioni periodiche di informazione che l'azienda si era impegnata a tenere con la Federazione dei lavoratori metalmeccanici lo scorso mese di dicembre, quando venne siglato l'accordo che prevedeva la sospensione della produzione per 34 giornate lavorative in un arco di tempo dall'inizio di novembre alla fine di maggio. Il dottor Caravaggi ha esposto ai rappresentanti dei lavoratori la situazione delle vendite, delle scorte e della produzione sottolineando che i «ponti» fino ad ora attuati non hanno permesso di ridurre lo stoccaggio, attual¬ mente ancora di 44 mila vetture. «Lo stock — ha dichiarato il dirigente dell'Alfa — va ridotto almeno al 50 per cento per consentire all'azienda di guardare con relativa tranquillità al futuro». Secondo quanto ha dichiarato il vicedirettore generale dell'Alfa Romeo, l'incontro è stato caratterizzato da un clima di comprensione, ma la proposta dell'azienda ha preoccupato non poco i sindacati che temono provvedimenti analoghi a quelli dell'Alfa, ma non altrettanto giustificati, da parte di altre aziende della regione. Per il momento l'Alfa Romeo non ha ancora fatto una proposta organica su come scaglionare la sospensione della produzione. Mentre l'azienda non ha voluto precisare l'entità della sospensione dell'attività la Firn, in un comunicato emesso in serata, ha precisato che l'Alfa Romeo avrebbe l'intenzione di chiedere l'intervento della Cassa integrazione guadagni per nove giorni. L'ulteriore interruzione del lavoro necessaria dovrebbe essere ottenuta anticipando una settimana di ferie, di tutti i lavoratori al mese di giugno.