I genitori candidati al G. Ferraris e all'Alfieri parlano di programmi

I genitori candidati al G. Ferraris e all'Alfieri parlano di programmi Domenica prossima si vota nelle scuole medie superiori I genitori candidati al G. Ferraris e all'Alfieri parlano di programmi Nel più vecchio liceo scientifico della città le liste presentate sono tre: quella del Cogidas, "Genitori indipendenti" e "Genitori apartitici e democratici" - Tra i punti qualificanti: rispettivamente l'antifascismo; il rifiuto di ogni condizionamento; la libera circolazione delle idee - Le quattro liste del liceo classico Intensa attività elettorale nelle medie superiori dove domenica si vota dalle 8 alle 20. Genitori, insegnanti, non docenti e studenti dovranno scegliere i propri rappresentanti negli organi collegiali previsti dai decreti delegati. E' un momento importante e la matura responsabilità di tutti appare dall'impegno messo nella presentazione di programmi tendenti ad una scuola più moderna e razionale. Diamo qualche esempio. Al liceo scientifico Galileo Ferraris, 11 più vecchio del sette licei scientifici cittadini, le liste sono tre. La prima è una delle poche che accoglie insieme genitori, alcuni insegnanti e qualche studente. Si chiama « Cogidas, unità dei lavoratori per la democrazia nella scuola ». Spiega la capolista Elda Bechi s Mancini, professoressa nelle medie inferiori e madre di tre figli: « La nostro, unione è stata trovata sull'impegno dell'antifascismo e sull'obiettivo di una scuola veramente democratica. SI dice che tutti i ragazzi hanno lo stesso diritto allo studio, ma non è vero dal momento che mancano le scuole materne e che la struttura scolastica viene ancora tenuta sui binari della legge Gentile ». Prosegue: « La base del programma è comune ma gli studenti e gli insegnanti hanno poi stilato delle proposte particolareggiate. Tutti però vogliamo raggiungere un mutamento del modo di studiare: lavoro di gruppo dove l'insegnante non è più dittatore ma guida, collega- mento tra le materie e con la società esterna ». Elda Mancini è stata una delle prime a lavorare nel Cogidas « perché ho impiegato una vita a scrollarmi di dosso l'oppressione di una scuola fascista quale io ho frequentato, che nella sostanza è ancora la stessa e che , deve cambiare ». Gli altri can- I didati: Antonio Canelli, Gastone j Cottino, Lucia Tagliapietra Basi. I candidati della seconda lista « Genitori indipendenti » sono: Sandro Casabassa, Alberto Eula, Silvio Montaretto Manilio, Francesco Morosini. Non c'è un capolista, par tutti parla Morosini, dirigente, docente universitario, padre di due figli. « / nostri giovani hanno diritto ad una scuola migliore in guanto essi stessi sono migliori, più maturi rispet- j to a ieri. I genitori hanno per- \ ciò il dovere di impegnarsi se- • condo le possibilità loro offerte | dai decreti delegati ». Come? Innanzitutto è necessa- I rio un dialogo tra le varie com- ! ponenti per la scuola rinnovata, j democratica, non fascista. « Occorre — sottolinea il dott. ! Morosini — /are un passo avanti | senza ingiustificate intromissioni (quali i partiti); è indispensabile operare un riesame critico delle modalità e dei contenuti dell'insegnamento senza eccedere né in un ingiustificato conservatorismo né in un avventato riformismo ». In definitiva « i problemi della scuola devono essere affrontati come tali sul piano tecnico della funzionalità e della efficienza senza condizionamenti derivanti da ideologie o problematiche che con essa hanno nulla da spartire ». La lista terza « Genitori apartitici e democratici » presenta come candidati Carlo D'Asdia, Carlo Guidoni, Stellarlo Cama, Giuseppina Puricelli. Capolista è l'ing. D'Asdia, dirigente Industriale, padre di due figli. Sottolinea: « Siamo orientati al progresso della scuola e della società, al di fuori di ogni condizionamento. Siamo consapevoli che ai giovani verrà presto data la patente di maturità civica e sociale con il voto ai diciottenni. Di conseguenza riteniamo che sia doveroso dare loro un'ampia preparazione culturale e civile per favorire la loro autonomia e la loro responsabilizzazione ». I genitori della terza lista, si pongono alcuni precisi obiettivi. «La libera circolazione delle idee, il libero confronto delle opinioni — dichiara l'ing. D'Asdia — con il più alto grado di partecipazione tra le componenti della scuola e della società è uno dei primi traguardi da raggiungere ». E' poi irrinunciabile « il rinnovamento dei programmi integrati con corsi e studi monografici sui problemi di attualità e su alcune discipline quali economia politica e scienza delle finanze ». Infine al giovani dovrebbe essere fornita la possibilità di « una sperimentazione didattica che metta in grado ciascuno di acquisire capacità di analisi e di sintesi». * * Quattro liste al liceo classico Alfieri. La prima « Unitaria per ii rinnovamento della scuola » ha cerne candidati Rondolino, Giuliana Gandolfo Pascal, Virginio Giani, Carlo Ghiglieno. Spiega il prof. Rondolino: « Abbiamo trovato un accordo sull'impegno antifascista, sul ricercare strumenti atti a dare ai giovani uno studia serio, metodico, meno nozionisti co, ma più valido per la loro cultura e l'inserimento consape- vote nella società ». In sostanza si vuole una scuola dove si stu31 di più, ma in modo diverso. Per questo si devono sensibilizzare insegnanti, non docenti, famiglie n affinché si giunga ad una collaborazione in cui ciascuno porti un contributo di idee e di lavoro ». Lista seconda. Presenta i candidati Ottavia Casabassa Almerighi, Adriana Bosco Cogno, Giuseppe Lodi, Paolo PIglione. In un documento allegato al programma sottolineano « di non essere iscritti ad alcun partito, di aver sempre votato per partiti democratici e di essere quindi antifascisti ». Sul piano pratico, I candidati chiedono che « il liceo ricerchi la collaborazione di competenti della cultura e del lavoro per dare ai giovani un aiuto concreto negli studi e nella ricerca futura di un collocamento nella società ». In particolare ritengono indispensabili corsi paralleli di lingue estere, scambi culturali a livello internazionale con centri di studio anche universitari, corsi di sostegno. Della terza lista fanno parte Luigi Gonella, Pier Carlo Monateri, Laura Besozzi Pogliano, Mario Segato. « Vogliamo una scuola complementare alla famiglia — afferma Laura Besozzi Pogliano — migliorata all'interno da soluzioni nostre e non prese a prestito da partiti o sindacati. II liceo classico deve badare alla formazione umana e civile come seria preparazione e all'Università ». Quarta lista: candidati Luigi Borasi, Mario Umberto Dianzani, Tito Gavazzi, Caterina Mussomeli Di Capua. Il biglietto di presentazione è il seguente: « Siamo un gruppo di genitori democratici che vuole il rinnovamento della scuola e che desidera armonizzare le sue iniziative con le aspirazioni e le esigenze dei giovani». In concreto si chiedono: corsi di ricupero In sostituzione degli esami di riparazione, lavoro di gruppo da affiancare al lavoro individuale ed in prospettiva, promozione ed aggiornamento delle materie. , m. vai. Candidati al « Galileo Ferraris »: dott. Morosini, ing. D'Asdia, prof. Elda Mancini