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Per i veicoli industriali Per i veicoli industriali I sindacati contestano le proposte della Fiat La richiesta di perdere 15 giorni di lavoro La verifica della situazione produttiva nel settore dei veicoli industriali, avviata lunedì da sindacati e Fiat, ha avuto ieri un imprevisto, parziale, proseguimento. L'azienda si era impegnata a dare alla Federazione lavoratori metalmeccanici, rappresentata dai coordinatori nazionali Zavagnin, Zilli e Morese, dati più approfonditi sulle .giacenze di autocarri. E' ciò che ha fatto, segnalando, con un particolareggiato elenco, 9745 automezzi invenduti negli stabilimenti e depositi italiani e 3693 presso depositi esteri. Ma poi c'è stato qualcosa di più. Sindacati ed azienda hanno discusso l'utilizzazione della quarta settimana di ferie e concordato che anche gli operai dei veicoli industriali la faranno a marzo in occasione della Pasqua, come gli altri lavoratori Fiat. La proposta dell'azienda di sospendere 15 giorni il lavoro nel settore veicoli industriali con il collocamento degli operai in Cassa integrazione, sarà discussa il 3 marzo. I sindacalisti hanno espresso l'opportunità di abbinare questa trattativa con la verifica della situazione nel settore auto, prevista tra il 7 ed il 10 marzo. In merito non si è però giunti ad una intesa. Il dottor Paolo Annibaldi, direttore delle relazioni sindacali Fiat, ha insistito sulla esigenza di tenere separati i due argomenti. Sulla richiesta dell'azienda di «perdere» 15 giorni di lavoro nei veicoli industriali, la Federazione dei metalmeccanici ha diffuso una nota in cui informa di avere contestato alla Fiat l'assicurazione data con l'accordo del 5 dicembre che «non sussistevano problemi di riduzione di orario per i veicoli industriali nel primo quadrimestre del '75. La Firn — aggiunge la nota — ha inoltre messo in evidenza che in questo settore la Fiat sta sviluppando una ristrutturazione a livello internazionale, attraverso la costituzione di un nuovo gruppo, che tende ad escludere una prospettiva di sviluppo dell'occupazione in Italia, rendendo più grave la crisi ». Anche la Fismic-Sida haavuto ieri un incontro con la Fiat per i veicoli industriali,