Fratellini annegano nel canale dove il padre lava la vettura di Gino Mazzoldi

Fratellini annegano nel canale dove il padre lava la vettura La sciagura nei dintorni di Magenta Fratellini annegano nel canale dove il padre lava la vettura I piccoli, 4 e 3 anni, avevano fatto "pic-nic" con i genitori - La madre s'era assopita - Si è anche pensato ad un rapimento o ad un bruto (Dal nostro corrispondente) Milano, 17 febbraio. Orribile sciagura, ieri pomeriggio a Bareggio, località nei pressi di Magenta: due fratellini, elusa la sorveglianza dei genitori, sono finiti in un canale dove la corrente li ha trascinati per oltre cinque chilometri. Dopo parecchie ore di ricerche, sono stati ritrovati: uno era già morto, l'altro è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale. Ieri mattina, Riccardo Anastasi, 25 anni, un artigiano abitante a Sedriano, in via Pessina 46, con la moglie Agata Tornello, 24 anni e i due figli Massimiliano, 4 anni e Tiziano, 3 anni, è andato in auto a fare un «pic-nic» a Bareggio. Subito dopo aver consumato la colazione al sacco presso la riva d'un canale, l'uomo ha iniziato a lavare la vettura, mentre la moglie s'è sdraiata su un materassino di gomma e s'è addormentata; i due figli, intanto, giocavano vicino all'acqua. Il canale, una diramazione del Villoresi, in quel punto è profondo circa un metro e mezzo e largo due. Verso le 16,30 la donna si è svegliata e, non vedendo i figli, ha iniziato a cercarli, insieme al marito. E' stata una ricerca affannosa che si è protratta per più di due ore, ma dei due bimbi nessuna traccia. Ai due coniugi, intanto, si sono uniti anche alcuni automobilisti che stavano passando la giornata festiva nei pressi del canale. Sono stati mobilitati, anche i carabinieri di Bareggio, ma Massimiliano e Tiziano sembravano essersi dissolti nel nulla. Per un lungo tratto il corso d'acqua è stato scandagliato con lunghe pertiche che vengono in genere usate per smuovere le sterpaglie e la melma depositata sul fondo. Si è persino pensato ad un rapimento, anche se le condizioni economiche dei genitori dei due fratellini non possono certo avvalorare una simile ipotesi e si è anche temuto che i due bimbi fossero caduti nelle mani di un bruto. Quando s'è fatto buio e le ricerche, verso le 21, stavano per essere sospese, i due corpicini sono stati trovati impigliati in una griglia del canale, tra Bareggio e Albairate, a circa 5 chilometri dal punto dove si trovavano i genitori. I due fratellini sono stati portati a riva: Tiziano era già morto per annegamento, Massimiliano respirava ancora, sia pure debolmente. E' stato portato d'urgenza all'ospedale di Magenta, ma è arrivato privo di vita. Poco dopo, nello stesso ospedale, è giunto anche il padre, Riccardo Anastasi: l'uomo, quando ha saputo della tragedia, è uscito di senno dal dolore: dopo essere rimasto accasciato su uno sgabello, improvvisamente ha avuto uno scatto, gettandosi contro una vetrata che ha mandato in frantumi ferendosi al volto, al collo e alle mani. I medici, per potergli suturare le ferite, hanno dovuto praticargli alcune iniezioni calmanti. L'autorità giudiziaria ha ordinato una inchiesta, per stabilire come è avvenuta la sciagura e se vi è stata incuria da parte dei genitori. Gino Mazzoldi Milano. I fratellini Massimiliano e Tiziana Anastasi (Tel.)

Persone citate: Agata Tornello, Riccardo Anastasi, Tiziana Anastasi, Villoresi

Luoghi citati: Albairate, Bareggio, Magenta, Milano, Sedriano