"Esco solo se esce lei"

"Esco solo se esce lei"Vicenda grottesca "Esco solo se esce lei" Roma, 17 febbraio. (e. b.) Il clamoroso «caso» dell'attrice Maria Schneider che per rimanere vicina all'amica del cuore si è volontariamente denunciata «malata di mente», ha portato lo scompiglio all'ospedale psichiatrico «Santa Maria della Pietà» di Roma dove entrambe le protagoniste della grottesca vicenda sono tuttora ricoverate. La pubblicazione di alcune sconcertanti immagini scattate nella giornata di ieri alla Schneider e alla sua amica, l'americana Joan Patrice Tatwnsend, nella corsia dell'ospedale psichiatrico romano hanno provocato violente reazioni per la facilità con la quale i fotografi hanno potuto varcare i cancelli di una casa di cura (che dovrebbero essere particolarmente vigilati) e ritrarre le due «inferme». A rendere più movimentata l'atmosfera attorno a questa casa di cura oggi al centro della cronaca romana, è arrivata stamane una troupe cinematografica che da tempo aveva chiesto di poter girare alcune scene di un film in uno dei padiglioni dell'ospedale psichiatrico. A proposito dei «matti» ricoverati, Maria Schneider, secondo i medici, avrebbe già potuto lasciare in serata l'ospedale ma l'attrice avrebbe rifiutato di abbandonare l'amica. «Se non fanno uscire Joan io non esco! » avrebbe fatto dire al produttore Carlo Ponti che si è recato all'ospedale per convincerla a mettere la testa a posto.

Persone citate: Carlo Ponti, Joan Patrice, Maria Schneider, Schneider

Luoghi citati: Roma