La "predica" del Cancelliere all'Italia (senza nominarla) di Tito Sansa
La "predica" del Cancelliere all'Italia (senza nominarla) Discorso in fabbrica, il testo non è diffuso La "predica" del Cancelliere all'Italia (senza nominarla) (Dal nostro corrispondente) Bonn, 14 febbraio. Con durezza il cancelliere tedesco Helmut Schmidt ha criticato oggi alcuni Paesi del- la Comunità europea, senza peraltro nominarli, parlando a 1300 dipendenti dell'industria chimica «Bayer» di Leverkusen. Vi sono Paesi — ha detto il capo del governo nel suo primo discorso elettorale per le regionali della Renania-Vestfalia del prossimo 4 maggio — i quali stampano «un po' di soldi», per cui hanno un po' meno disoccupati, ma un tasso di inflazione tre o quattro volte superiore a quello della Germania federale. A lungo andare — secondo Schmidt — ciò non può andar bene, neppure all'interno della Comunità europea. Che cosa abbia detto esattamente il Cancelliere alle maestranze di Leverkusen non è possibile saperlo. L'ufficio stampa federale, che quotidianamente rovescia sui giornalisti tedeschi e stranieri una valanga di interviste e di comunicati, oggi stranamente non ha diffuso il testo del discorso del capo del governo. «Non"siamo tenuti andarlo» risponde una funzionarla al giornalista che desidera aver- io per citare con precisione le frasi contenenti le critiche ai Paesi della Comunità euro pea. E poi aggiunge che Schmidt ha parlato non in veste di Cancelliere ma in quella di vicepresidente del partito socialdemocratico. Anche qui il risultato è il medesimo. Niente testo del di scorso alla stampa. Non per cattiva volontà, ma perché ™ tesj° non eipte- Helmut Scnmidt ~ spiega unaltra funzionarla — ha improvvisato, non si sa che cosa abbia detto. Prima di partire per Leverkusen aveva chiesto espressamente di non essere accompagnato da stenografi, come d'abitudine, e che le sue parole non fossero registrate. Per sapere ciò che Schmidt ha detto bisogna attenersi a un breve servizio della agen- zia di notizie Dpa e affidarsi alla cortesia dei colleghi tede- schi della sede di Duesseldorf che erano presenti e hanno preso appunti. Da essi risulta che il Cancelliere è « molto preoccupato», non si può essere sicuri che gli aiuti necessari forniti dalla Germania federale ad altri Paesi non finiscano «in una botte senza fondo». A chi alludeva Helmut Schmidt, che non ha voluto fare nomi? La risposta dei giornalisti presenti è unanime: all'Italia, che non ha adottato una politica di deflazione e non ha seguito l'esempio della Germania federale, la quale fa pagare la relativa stabilità con due milioni di persone rimaste senza lavoro o a orario ridotto. La lezione impartita dal Cancelliere ad «alcuni alleati della Comuni- tà» (e non è la prima) non potrà essere studiata da colo ro che sbagliano. Perché un testo «non esiste» Tito Sansa
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