Makarios: "Decisi alla lotta perché Cipro non sia divisa"

Makarios: "Decisi alla lotta perché Cipro non sia divisa"Dopo l'annuncio di uno Stato turco-cipriota Makarios: "Decisi alla lotta perché Cipro non sia divisa" Nicosia, 14 febbraio. I Dimostrazioni di protesta | sono avvenute oggi a Cipro e ili Grecia per la decisione turcc-cipriota di creare uno Stato autonomo nell'isola, mentre a New York il consiglio di s curezza dell'Orni si accinge a discutere entro qualche giorno gli ultimi sviluppi di una situazione che l'iniziativa turca ha reso ancor più comp'icata. Parlando dal portico del suo palazzo presidenziale, Makarios ha detto a 50 mila studenti: «Noi siamo decisi a resìstere, a lottare e, se necessario, sacrificarci per impedire la divisione dell'isola». Spesso dalla folla si sono levate grida di «Makarios a Mosca, cosi saremo salvati». «Sì — ha risposto a un certo punto l'arci¬ vescovo — a Mosca e in qual siasi altra direzione. Conti-1 r.ueremo ì nostri sforzi per salvaguardare la nostra indipendenza, sovranità e integrità territoriale». Ad Ankara, la radio turca ha riferito che stamane il leader turco-cipriota, Rauf Denktash, nominato ieri presidente dello Stato autonomo, ha invitato i greco-ciprioti ad accettare l'indipendenza della parte turca dell'isola nel quadro di un assetto federale, ed ha presentato in proposito un piano dettagliato a Glafcos C'erides, presidente del Parlamento di Cipro e rappresentante greco-cipriota ai negoziati intercomunitari. Sempre ad Ankara, un portavoce del ministero degli Esteri ha affermato che è «una calunnia definire il passo turco un colpo di Stato», come ha fatto il primo ministro greco Caramanlis. In un messaggio a Denktash, il capo di stato maggiore turco, generale Sancar, ha p: omesso appoggio militare al nuovo Stato, dichiarando che le forze armate turche «continueranno in futuro ad essere la più potente garanzìa | della sicurezza dei turco-ciprioti». Il governo di Atene ha intanto annunciato che il ministro degli Esteri greco Dimitir:'os Bitsios ha annullato l'incontro che avrebbe dovuto avere a Bonn domenica col segretario di Stato americano Kissinger. Il passo suona evi- dentemente protesta per l'at-j teggiamento americano sulla questione. A Londra, il ministro britannico Roy Hattersley ha condannato il passo turco-cipriota, sottolineando che esso non modifica l'atteggiamento della Gran Bretagna nei riguardi del governo legittimo di Cipro né i suoi impegni in base ai trattati. L'Inghilterra, cor Grecia e Turchia, è garante dell'accordo del 1959, in virtù del quale Cipro divenne una repubblica indipendente. (Api

Persone citate: Denktash, Kissinger, Rauf Denktash, Roy Hattersley