I banditi picchiano il cassiere e se ne vanno cen venti milioni

I banditi picchiano il cassiere e se ne vanno cen venti milioni A Borgaro, nella filiale della Cassa di Risparmio I banditi picchiano il cassiere e se ne vanno cen venti milioni Erano in tre, hanno costretto con le armi gli impiegati a sdraiarsi per terra - Altra aggressione in un garage, rubati due furgoni carichi di tessuti - Arresti a Settimo Tre banditi hanno assaltato ieri pomeriggio la filiale della Cassa di Risparmio di Borgaro, in piazza Europa, razziando circa venti milioni in contanti. Erano in tre «di statura piuttosto alta — come ricorda il direttore della filiale Emilio Giacchin Taborin, di 45 anni —. Sono entrati dal retro della banca, in via Ciriè spingendo all'indietro il cassiere Sergio Di Palma mentre stava uscendo». Preso alla sprovvista l'uomo è caduto trascinando con sé anche il direttore che si trovava alle sue spalle. «Erano brutali, violenti — aggiunge una delle quattro impiegate che al momento della irruzione, avvenuta verso le 17, erano nella toilette, preparandosi ad uscire — Dato che il cassiere cercava disperatamente di rinchiudere la porta, l'hanno preso a calci ed insultato: "bastardo, bastardo", finché non Ita mollato». Avuta via libera, i tre banditi armati di pistola e mascherati con un passamontagna (uno aveva il collo del maglione tirato sul viso, un altro indossava una tuta da meccanico) hanno costretto gli impiegati della filiale, una decina, a sdraiarsi faccia a terra. Tutti, tranne il vicedirettore, Giovanni Turrina ed il cassiere, i quali sono stati costretti a precederli nella camera blindata, in fondo alla sala, e ad aprire la cassaforte. Dopo aver riempito una capace borsa di cuoio che avevano con sé con banconote di grosso taglio, i banditi hanno riguadagnato l'uscita. Sono stati visti fuggire a bordo di una Alfetta metallizzata targata Cuneo, già segnalata ieri mattina nel Pinerolese dove erano stati compiuti alcuni furti. Sul luogo sono intervenuti polizia e carabinieri: una gazzella del Nucleo Radiomobile che si stava dirigendo alla volta di Borgaro, si è scontrata con una «Mini» in corso Potenza all'altezza di corso Francia. Nessun ferito, solo danni alle vetture. * Legato e imbavagliato il custode di un garage, quattro rapinatori si sono impadroniti l'altra sera di due furgoni carichi di stoffe per un valore di circa 2 milioni. Il fatto è avvenuto nell'autorimessa di Graziano Angozzi, 33 anni, in via Saorgio 48. «Dopo avermi immobilizzato — ha detto il guardiano notturno Salvatore Borrelli, 52 anni — i rapinatori mi hanno intimato di non fiatare fin quando non se ne fossero andati. Per raggiungere i due automezzi hanno dovuto spostare una trentina di auto, lavorando come matti per tre quarti d'ora. Dopo un po' mi è parso che avessero finito: sono riuscito a sciogliermi e ho dato l'allarme dall'abitazione di una cliente, perché i fili del telefono nel garage erano stati tagliati». ■k Tre ragazzi minorenni sono stati arrestati ieri a Settimo per una rapina compiuta la sera prima ai danni di un coetaneo, Antonio Telesca, 16 anni, studente, via San Bernardino 15. Sono Luigi F., di 16 anni, Salvatore A., anch'egli di 16 anni, e Mario S., quindicenne. Avvicinato il Telesca in corso Regio Parco a Settimo gli avevano strappato il portafoglio con tremila lire e l'orologio: dopo la denuncia e un breve giro per la cittadina in compagnia dei carabinieri il giovane ha riconosciuto gli aggressori. Il direttore c un'impiegata della banca - Il guardiano notturno Salvatore Borrelli

Persone citate: Antonio Telesca, Emilio Giacchin Taborin, Giovanni Turrina, Graziano Angozzi, Luigi F., Mario S., Salvatore A., Salvatore Borrelli, Sergio Di Palma

Luoghi citati: Borgaro, Cuneo, Settimo