Accusa di rissa e lesioni per il consigliere missino

Accusa di rissa e lesioni per il consigliere missino Dopo gli interrogatori del magistrato Accusa di rissa e lesioni per il consigliere missino Ha sparato tre colpi di pistola, ferendo un avversario all'orecchio e un altro alla gamba - Dovrà rispondere di porto abusivo d'arma Il sostituto procuratore della Repubblica, dott. Silvestro, ha trascorso tutto 11 pomeriggio di ieri e parte della sera in carcere, a interrogare i nove arrestati per la rissa scoppiata nella notte tra lunedì c martedì, sotto i portici di via Cernala. Protagonisti, il capogruppo del msi a Palazzo civico, Ugo Martinat, che a tm certo punto ha fdlc—cfesploso tre colpi di pistola e fe- i arito due persone; la danese San- \ der Kirsten; Roberto Roggero (già denunciato psr apologia di fascismo e oltraggio, implicato nei disordini al V liceo scientifico); gli autisti Luciano Tomas, Carmine e Cosimo Mattia; l'operaio Giuliano Riccardo, il decoratore , Giuseppe Totaro e Pompeo Ma- I lagnino. I: primi tre sono difesi ; dall aw. Gianvittorio Gabri; gli i altri dall'aw. Albanese. Il dott. Silvestro ha interrogato per primi i fratelli Mattia, Tomas, Riccardo, Totaro e Malagnino. Hanno spiegato che quella sera, poco dopo mezzanotte, si trovavano nel bar Roma di via Cernala angolo piazza Solferino. « Abbiamo preso ciascuno una consumazione, poi siamo usciti perché il proprietario si stava avvicinando alla saracinesca per abbassarla ». Con loro hanno lasciato il locale Martinat, Roggero e la ragazza danese, in compagnia di altri tre giovani, i quali riusciranno poi a far perdere le loro tracce dopo la violenta zuffa. Che cosa è successo sotto 1 portici? Secondo la versione resa dagli operai al magistrato, il Roggero, salito sulla sua « 500 », avrebbe urtato uno di loro che stava scendendo dal marciapiede. « Sono volate parole grosse, insulti, e ci siamo accapigliati » è il racconto, pressoché concorde, del sestetto, che nulla ha a che fare con la polìtica e ignorava che i « rivali » fossero estremisti di destra. « Credevamo che tutto finisse lì, in un banale litigio — ha spiegato uno degli aggrediti al dott. Silvestro. — Invece quelli picchiavano sul serio, erano scatenati. Ad un tratto ci sono stati degli spari, e non abbiamo capito più nulla ». Bilancio della scena da « Far West » provinciale: Carmine Mattia, due settimane di prognosi per ferita da arma da fuoco alla gamba sinistra; Pompeo Malagnino, 5 giorni per escoriazione all'orecchio dovuta a un proiettile che l'ha colpito di striscio; Tomas contuso al capo; Martinat, 7 giorni per ferite al labbro; Roggero 7 giorni per ecchimosi al cuoio capelluto; Sander Kirsten, 5 giorni per contusioni varie (nella foga del corpo a corpo, ha perduto la protesi dentaria). Martinat e Roggero si sono difesi, com'era prevedibile, accusando gli altri. « Ce l'avevano con noi già nel bar. Lanciavano occhiate alla ragazza, accompagnandole con pesanti apprezzamenti. Fuori, l'hanno importunata. Noi che cosa dovevamo fare? Abbiamo reagito, prima con parole, poi con qualche pugno. La baruf- llllllllllllllllllll t 1IIIIJI ili lltlllll fa, però, è ben presto degenerata in rissa. I sei ci venivano addosso minacciosi, avevano tutta l'aria di fare sul serio ». A questo punto il consigliere comunale ha estratto la pistola — una 7,65 regolarmente denunciata ma che non poteva portare fuori di casa — e ha sparato tre colpi. <: Ho avuto paura, l'ho fatto soltanto per spaventare gli aggressori », avrebbe detto Ugo Martlnat al sostituto precurato- re. I proiettili, nell'intenzione del capogruppo missino, hanno ferito accidentalmente gli avversari. « Ho sparato in aria, a scopo intimidatorio » avrebbe insistito Martinat. Ma la traiettoria del colpi non lascia dubbi: ha spara t addosso Ma lnale la poslzlone della giovane danese, che si è trovata coinvolta in un episodio di violenza certamente non voluto da lei. Il giudice ha imputato tutti di rissa, il Martinat anche di lesioni e porto abusivo di arma. E' probabile che i nove compaiano nei prossimi giorni in tribunale per essere giudicati con rito direttissimo. ★ Josepha Demitrt, 13 anni, Venaria, via Giotto 8 è stata travolta ieri da un'auto in viale dei Mughetti, all'altezza dei magazzini « Standa ». E' ricoverata in gravissime condizioni al Maria Vittoria, con fratture alle gambe e al bacino. L'incidente verso le 19 mentre attraversava la strada a piedi. L'ha urtata un'Alfa condotta da Salvatore Arlone, 18 anni, via Sansovino 13. Tre protagonisti della rissa: Ugo Martinat, la ragazza danese e Roberto Roggero

Luoghi citati: Roma, Venaria