Extraparlamentari hanno annunciato il «boicottaggio»

Extraparlamentari hanno annunciato il «boicottaggio» Extraparlamentari hanno annunciato il «boicottaggio» La parola d'ordine degli extraparlamentari per le elezioni all'Università sembra essere « boicottaggio », sull'esempio di quanto è avvenuto a Milano. Ieri pomeriggio nell'aula magna del Palazzo Nuovo, in via Sant'Ottavio, si è svolta un'assemblea del « Comitato di boicottaggio unitario » per discutere l'azione da condurre stamane presso i vari seggi. Vi hanno partecipato un centinaio di studenti che hanno dibattuto le varie ipotesi di lotta. Da più parti è stato contestato il semplice « astensionismo » e si è preferito far ricorso al « boicottaggio militante »: in altre parole 1 picchetti di studenti non impedirebbero il voto agli studenti che intendono recarsi alle urne, ma bloccherebbero soltanto quelli dichiaratamente « fascisti ». Secondo quanto hanno fatto sapere i membri di Lotta comunista solo in questa fase si potrebbe arrivare ad un « picchettaggio duro ». Nel corso dell'assemblea si è anche parlato delle elezioni nelle scuole medie: la contestazione sempre sotto forma di boicottaggio — dovrebbe avvenire In un secondo tempo ricorrendo all'» autogestione degli istituti contro il potere dei parlamentini, cioè degli organi appena eletti ». Dure critiche sono state espresse nei confronti della de e soprattutto del pei, accusato « di non essere mai stato presente nelle lotte che il movimento degli studenti ha sostenuto per la difesa della scuola di massa e per una reale democrazia della scuola ». Quanto alla de si è detto che d decreti delegati « sono la comoda occasione per il rilancio del partito e per la restaurazione della situazione antecedente alle lotte del movimento studentesco ».

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