Bernardini, chi merita la Nazionale A? «Gentile, D'Amico, Pecci e Grazienti»

Bernardini, chi merita la Nazionale A? «Gentile, D'Amico, Pecci e Grazienti» Bernardini, chi merita la Nazionale A? «Gentile, D'Amico, Pecci e Grazienti» (Dal nostro inviato speciale) Pistoia, 12 febbraio. Tutto facile, anzi tutto troppo facile per gli azzurri della « Under 23 », che Bernardini e Vicini hanno schierato oggi contro il Chiasso su! campo della Pistoiese. Sono venuti nove gol (quattro nel primo tempo e cinque nella ripresa), si è visto un gioco assai interessante, si sono ammirati alcuni atleti di notevole capacità. Rimane il dubbio che la fragilità degli avversari abbia favorito questa prova. Il Chiasso milita nella serie B svizzera, è al secondo posto in classifica a due punti dalla capolista che è il Nordest di Basilea; attualmente i « bianchi » di Chiasso sono a Coverciano per la p.eparazione in vista della ripresa del torneo, ora sospeso per la parentesi invernale. Gli elvetici si allenano da sei giorni appena. La premessa era necessaria per giudicare la gara degli azzurri che hanno letteralmente dominato gli avversari per classe dei singoli, per dinamismo, per decisione, per velocità. Nel primo tempo hanno segnato Graziani e Garritano (due volte ciascuno); nella ripresa si sono avuti tre gol di D'Amico, uno di Orlandi ed uno dello stopper Mozzini. E' stato un monologo dei nostri. Meglio il primo tempo. La squadra con Gentile mediano di spinta, e con Pecci e D'Amico mezze ali, ha entusiasmato portando le «punte» a! gol. Nella ripresa, usciti Gentile. Garritano e Graziani, nella formazione italiana si sono lamentate alcune sfasature solo a tratti illuminate dagli intelligenti suggerimenti di Pecci e dall'azione spumeggiante di D'Amico. La squadra, paga del risultato e degli applausi, ha fatto un po' di confusione. Una domanda viene spontanea: « Perché Bernardini ha voluto questo allenamento? ». La risposta viene dallo stesso commissario tecnico: • Per controllare le condizioni di forma dei singoli e per vedere se tra di essi esiste qualche elemento pronto al salto in prima squadra ». A questo punto era d'obbligo chiedere a Bernardini le sue impressioni. Il « dottore » ha risposto: • Giocheremo con questi giovani II 16 aprile in Jugoslavia. Sarà una gara amichevole, ma sarà anche una prova impegnativa per la Coppa Europa Under 23 che i nostri inizieranno a giugno con una trasferta li: Finlandia ». « Bisogna pure vederli questi ragazzi — ha continuato il selezionatore —. Ma devo dire con sincerità che mi sono piaciuti. Più nel primo che nel secondo tempo ». Gli è stato chiesto quali erano gli elementi sotto esame in vista di una promozione in A. Bernardini non ha eluso la risposta: » Primo Ira tutti Gentile, poi D'Amico. Pecci e Graziani ». • Gentile — ha precisato Ber¬ nardini — ha confermato d'essere ormai pronto al passaggio. Anche in un ruolo non suo Gentile ha dimostrato doti tecniche ed agonistiche di rilievo. E' veloce, sicuro e bravo. Pecci non ha rischiato. I gol venivano lo stesso, la squadra vinceva, e Pecci troppe volte è stato a guardare. C'è come giocatore, ma deve fare di più ». il giudizio su D'Amico è stato valido solo in parte: « Ha latto tante cose belle, ma ne ha anche sbagliate molte per la voglia di strafare. E' il suo temperamento. Che calcisticamente sia un talento non c'è dubbio. Graziani non lo scopriamo adesso, è forte a lotta sempre ». Come si vede dall'esame di Pistoia escono tutti promossi. Avre-1 mo una nazionale A molto rinnovata? Bernardini ha subito precisato: « Andiamo piano. Convocherò fin da lunedì un paio di questi giovani per l'allenamento iei moschettieri con la Norvegia. Non chiedetemi chi saranno. Ci devo ancora pensare. Il discorso è passato poi sulla nazionale maggiore, e Bernardini non ha rifiutato di rispondere ad alcune domande. Stamane era corsa voce che il commissario tecnico avesse giubilato il cannoniere del campionato con un'affermazione piuttosto secca: « Savoldi non mi interessa ». Oggi a Pistoia Bernardini ha precisato di non avere mai detto questo. Ha aggiunto: « Ho dichiarato e lo ripeto oggi che Savoldi è un centravanti di sfondamento così come lo è Boninsegna. Il giorno In cui mi servirà un attaccante di questo tipo sceglierò Savoldi ». Ed eccoci all'argomento di grande interesse: Riva è o non è un centravanti? Bernardini ha ribattuto seccamente: • Come centravanti Riva non mi interessa. Quando sarà pronto potrà giocare all'ala sinistra dove avrà più spazio e godrà di maggiore libertà ». Stupisce che un tecnico dall'esperienza di Bernardini non sappia che Riva nel Cagliari da almeno cinque anni gioca come centravanti. Giulio Accaùno Under 23 primo tempo: Pulici; Gorin, Ghedin; Gentile, Mozzini, Bini; Graziani, Pecci, Casarza, D'Amico, Garritano. Secondo tempo: Conti; Danova, Ghedin; Di Bartolomei. Mozzini, Bini; Orlandi, Pecci, Calloni. Casarza D'A mico. Chiasso: Battistini (dal 46' Bel trami); Sagori. Ostinelli; Katinic (dal 46' Ostini), Boriani, Carboniero (dal 46' Sulmoni) (dal 66' Carboniero); Stephanic, Preivlg, Cattaneo, Michaels, Saizgeber. Arbitro: Menicucci. Reti: al 4' Graziani, al 14' Garritano, al 20' Graziani, al 24' Garritano, al 56' D'Amico, al 61' D'Amico, al 66' Orlandi, al 71' D'Amico. aH'85' Mozzini. Dopo l'allenamento della Under 23 contro il Chiasso (9-0)

Luoghi citati: Basilea, Europa, Finlandia, Jugoslavia, Norvegia, Pistoia