Non vogliono far festa e vanno tutti a scuola
Non vogliono far festa e vanno tutti a scuola Non vogliono far festa e vanno tutti a scuola (Dal nostro corrispondente) Milano, 11 febbraio, (g. m.) Una volta tanto gli studenti hanno dimostrato che le loro proteste non si esauriscono in poca voglia di frequentare le aule scolastiche. Gl'iscritti al settimo liceo scientifico milanese, in occasione dell'anniversario della firma dei Patti Lateranensi, hanno deciso di espri- Aiuti ai disoccupati mere il loro dissenso dalla vigente regolamentazione dei rapporti tra Stato e Chiesa andando a scuola. Stamattina alcune centinaia di ragazzi si sono presentati davanti ai cancelli della scuola e hanno ottenuto in via ufficiosa il permesso di entrare nei locali dell'istituto. Con loro c'erano anche numerosi insegnanti e il vice preside, che hanno contribuito, all'organizzazione di seminari. I giovani si sono divisi in gruppi di studio, in cui sono stati affrontati per due ore i vari aspetti del Concordato che più si impongono in questi giorni all'attenzione della pubblica opinione: regolamentazione del diritto di famiglia, vincolo matrimoniale, aborto, influenza politica del Vaticano sulla realtà italiana. La discussione sui vari argomenti ha suscitato negli allievi un forte interesse, ben diverso da quello che si manifesta nel corso delle normali lezioni, « povere di contenuti e infarcite di nozionismo » come ha detto Mario Brancati, uno degli organizzatori di questa nuova forma dì « sciopero bianco ». Al termine della mattinata studenti e professori hanno votato un documento in cui auspicano una sollecita revisione degli accordi tra Stato e Chiesa e un loro adeguamento alla realtà del Paese. La manifestazione è stata totalmente ignorata a livello ufficiale. In provveditorato non risulta che sia accaduto nulla di simile, e la segreteria del settimo liceo è rimasta chiusa per tutto il giorno. Singolare protesta per il Concordato
Persone citate: Mario Brancati
Luoghi citati: Milano
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- La Missione reduce dal Giappone ricevuta dal Capo del Governo
- Baggio
- Quanti altri Gian Sciutto?
- Ipotesi e progetti per la scienza dell'avvenire
- Un libro per ricordare quell'inverno sul Don
- Savona vuole un monumento per gli alpini caduti in Russia
- Un uomo e una donna uccisi nello stesso modo Ritrovati l'uno a frana e l'altra a Revigliasco
- L'astuto armeno Anastasio Mikoyan il solo dirigente scampato a tutte le bufere
- Dramma nella gara con la Jave
- I reduci: «Non dimenticate i dispersi»
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- «CORREVO DA MIO MARITO PERO' NON SAPEVO SE ERA VIVO»
- L'on. Amendola nuovamente ferito in un'aggressione tra Montecatini e Pistoia
- Due morti e 5 feriti per un frontale
- Auto salta la corsia Muoiono 2 fratelli
- Rubano un'auto per rincasare 4 arrestati
- STAMPA SERA
- 21 aerei nemici abbattuti nei periodo di otto giorni
- Le sorli del patrimonio artistico italiano dopo le perdite dell'alluvione di Firenze
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- «CORREVO DA MIO MARITO PERO' NON SAPEVO SE ERA VIVO»
- Grace Kelly ha pagalo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy