La massaia che la sa lunga

La massaia che la sa lunga MARGARET» THATCHER, NUOVO LEADER TORY La massaia che la sa lunga Ha l'aria d'una maestrina saccente, ma ha due lauree - Dopo quindici anni d'intensa vita politica forse già pensa a come decorare, da primo ministro, il numero 10 di Downing Street (Nostro servizio particolare) Londra, 11 febbraio. Non è la prima volta che il partito conservatore stupisce: ebbe il coraggio di prendersi un leader ebreo, Disraeli, in un'epoca vittoriana e conformista; un leader scapolo — anzi, scapolissimo — con Heath, ed eccoci qui, con una compunta signora dai capelli laccati, le perle al collo, i cappellini fuori moda. Margareth Thatcher ce l'ha fatta. Quarantanove anni, due lauree alle spalle, testarda, un tocco della maestra che rimprovera gli alunni, due figli gemelli, un marito fantasma (lavora per la Burmah Oil, una compagnia che sta andando a pezzi, ma è improbabile che il futuro di Denis Thatcher sia in pericolo), Margareth Hilda Thatcher decise di darsi alla politica quando, dopo aver vinto una difficile discussione, un amico le disse: « Spero che ti darai alla politica ». Fu anche modella Si chiamava allora miss Roberts, era assai graziosa e aveva persino fatto da modella fotografica per alcune pellicce. Naturalmente le fotografie erano per il giornale conservatore The Daily Telegraph e le pellicce venivano dal negozio più conservatore di Londra, Harrods. In quindici anni di vita politica, ha mantenuto una figura svelta, una bella struttura facciale e non ha perso la voce nasale e sicura di sé, che ha sempre infastidito i suoi avversari. Heath, come ha scritto francamente il Times, la detestava; ma con la sua aria da maestrina che la sa lunga, Margareth Thatcher ha lentamente conquistato molti. Anche me, quando la intervistai poco più di un anno fa — era allora ministro per l'Educazione —. I suoi dati li sapeva sulla punta delle dita, aveva idee ben no, però, dice che gli occhi di Margareth Thatcher — appena toccati dal rimmel — sono identici a quelli di Ed- ward Heath, a parte la cal¬ ma assoluta che regna sulla sua faccia. Margareth Thatcher venne molto attaccata per una gaffe che fece l'anno scorso e che si volse, invece, in suo favore. Venne fuori che questa donna politica in cappellino aveva anche il tempo di comprare quantità immense di scatolette di cibo, che sarebbero venute in aiuto della sua famiglia nel futuro. Questa prova di antisocialità la rese, invece, cara al cuore della massaia inglese: anche una donna politica, aveva, dunque, problemi di casa. E la Thatcher incoraggiò questo aspetto: ed ecco fotografie di lei in cucina, di lei con le bottiglie del latte, ignorando salotti e controsalotti della sua casa di Chelsea e di quella in campagna. Deputatessa per il quartiere londinese di Pinchley, dopo solo due anni di Camera dei Comuni, diventò ministro per le Pensioni, nel gabinetto di Harold Macmillan, nel 1962. Fu ministro dell'Educazione nel gabinetto Heath (1970-74) e fece un colpo formidabile quando, durante le ultime elezioni, promise di ridurre al nove per cento l'interesse sulle ipoteche per acquistare le case. A Londra si bisbiglia Tutti riconoscono le sue innegabili capacità alla televisione e alla radio, il saper fare con la gente, la sua « ossatura d'acciaio », che rassicura un partito ormai indebolito. Le piace andare all'Opera, suonare il pianoforte, guardare la televisione, e prende pochissime vacanze e quasi mai all'estero. I suoi eroi? Macmillan e Churchill. La sua vita privata? Nonostante l'immagine di illibatezza, chiare, sbagliate o giuste che fossero. Fu allora che Margareth Thatcher, per ragioni di economia, decise di abo- lire il latte gratis ai bambini di tutte le scuole statali. Gli avversari cercarono di distruggerla, dandole nomignoli, e dipingendola come la candidata dei ricchi. In verità la Thatcher, che oggi è la bandiera della borghesia, viene da una famiglia modestissima. Il padre era droghiere a Grantham, una deliziosa cittadina che possiede un'ottima scuola che l'intelligente ragazza frequentò, per passare poi a vele spiegate ad Oxford (dove i posti per le ragazze sono limitatissimi). La direttrice della sua scuola disse di lei: « Non era una giovane particolarmente brillante, ma studiava moltissimo». Non solo Margareth Roberts voleva farcela, ma anche il padre — che fu sindaco di Grantham — era ambizioso per sua figlia. Le fece dare lezioni private di dizione, in modo che potesse ben figurare nei suoi primi discorsi politici. Di lei, i concittadini dicono che non era molto popolare a scuola e che era una snob. Margareth Thatcher ha mantenuto un atteggiamento d'intolleranza verso le persone più lente di lei, o più pigre. La sua filosofia politica è proprio questa: la fortuna bisogna farsela da soli, lo Stato non c'entra. E' tipico di lei che gli esami finali per la sua seconda laurea in legge (la prima è in chimica) li diede tre mesi dopo la nascita dei suoi gemelli. Un coraggio da leone l'ha sempre avuto, anche nelle piccole cose; se va a parlare agli studenti, si mette il cappellino più « conservatore » possibile, e lo fa apposta. In Parlamento investe l'avversario con ima pioggia di dati — tutti a memoria, — fissando tutto e tutti con occhi blu acciaio definiti « gelidi ». Chi li ha visti da vici- la Londra politica è piena di bisbigli. Porse già pensa a come ridecorare il numero dieci di Downing Street. Certo, per un primo ministro conservatore sarebbe impossibile non poter accedere ai famosi club di St. James, finora chiusi alle donne: forse, e con lei, l'Inghilterra cambierà anche in questo. Gaia Servadio

Luoghi citati: Inghilterra, Londra, Oxford