Primato d'inverno nella B

Primato d'inverno nella B Primato d'inverno nella B Per il Perugia alta Novara? I cinquanta chilometri scarsi di distanza tra Novara e lo stadio di San Siro sono l'unico corollario negativo alla « partitissima » con cui la serie B chiude oggi il suo girone d'andata. NovaraPerugia, confronto tra una squadra che riconferma (malgrado tutto) le sue ambizioni e la degnissima capolista del torneo dei cadetti, non meritava di soffrire la concorrenza di Milan-Juventus. A Novara considerano tuttavia questa crudele coincidenza nel calendario come un'espiazione sopportabile in vista di un brillante futuro: sperano che il Milan restituisca l'anno prossimo, in incassi al nuovo stadio novarese, quanto toglierà oggi. Sperano, ed incrociano le dita nel classico segno di scongiuro, perché il traguardo della promozione, per cui la squadra di Seghedoni è ancora in corsa, non venga mancato. II duello col Perugia, in stretti termini matematici, potrebbe anche non essere decisivo per il futuro del Novara, con diciannove partite ancora da giocare, in un campionato che — al di fuori di Perugia e Verona — non ha precisi dominatori. Oggi il Brescia, tornato al terzo posto dopo lo scivolone novarese ad Arezzo, gioca a Parma sul campo di una squadra che vale certamente di più della sua classifica; lo stesso Palermo, che incalza minacciosamente, riceve la visita del Catanzaro, animato dalle sue stesse ambizioni e potrebbe anche non essere in grado di approfittare di un risultato favorevole al Perugia. Il valore della « partitissima » e del suo risultato sta quindi soprattutto nelle conseguenze psicologiche che esso può avere. Il male più evidente del Novara è la scarsa coscienza della sua forza, la convinzione soltanto superficiale, senza radici profonde, della legittimità delle sue aspirazioni. Battendo il Perugia — obiettivo difficile, ma da non escludere a priori — la squadra di Seghedoni acquisterebbe quella fiducia che ora le fa difetto, riceverebbe insomma un tonico morale di indubbia importanza per affrontare con la necessaria determinazione il girone di ritorno.

Persone citate: Seghedoni

Luoghi citati: Arezzo, Novara, Palermo, Parma, Perugia, Verona