Le indagini sulla "banda dei dodici

Le indagini sulla "banda dei dodici Le indagini sulla "banda dei dodici Fermata la dottoressa per concorso in rapina Idillia Boero avrebbe taciuto alla polizia molte circostanze sulle operazioni, per un valore di 600 milioni, che ha portato a termine per conto dei banditi Idillia Boero, la dottoressa che, secondo le indagini condotte dalla Mobile, « curava » gli interessi di una pericolosa ■ gang » di rapinatori, è stata denunciata per « associazione a delinquere e concorso in rapine ». Ieri è stato presentato al dott. Bernardi, il sostituto procuratore che conduce l'inchiesta, 11 voluminoso dossier relativo alle Indagini: una quarantina di pagine, che accusano Ruggero Epifanio, Giuseppe Schittino, Renato Levrone, Cataldo Vozza, Guido Palmisano, Fiorentino Migliorerò, Giuseppe Nerbo, Pasquale Montemurno, Benito Boncrlstlano e i loro complici di una ventina di rapine. La posizione della Boero, secondo i funzionari della Mobile, si è aggravata nelle ultime ore. Fermata venerdì aveva detto: « Sono una professionista, non sapevo nulla delle attività del miei clienti: mi Incaricavano di svolgere determinate pratiche, io 10 facevo ». Ma ha taciuto molti particolari, emersi durante una perquisizione nel suo ufficio, in via Cercenasco 19. Qui 1 funzionari della Mobile hanno trovato documenti, appunti, materiale che ora dovrà essere esaminato dal magistrato. Il dott. Bernardi interrogherà domani la donna che si trova in carcere, in stato di fermo. Secondo l'accusa la Boero ha incassato il denaro che le veniva versato dall'Epifanio o dal suoi complici, lo ha depositato su un suo personale conto corrente e poi, con assegni o con pagamenti in contanti, ha acquistato due ville (una a Bruino, l'altra a Volvera), una panetteria (in via Cercenasco 9) e in questi ultimi sei mesi un «night» nell'Astigiano. Dai documenti sequestiatl dal dott. Fersini, capo della Mobile e dal dott. Baranello, si è anche potuto accertare la partecipazione, in percen| tuale, per alcuni componenti la banda In tutti questi acquisti. Così, ad esempio, la villa di Brulno è del Migliorerò; l'Epifanio, 11 Ruggero e lo Schittino, in compartecipazione, sono proprietari della villa di Volvera e del 50 per cento del locale notturno dell'Astigiano. Il restante 50 per cento di quel locale è del Nerbo e di un altro componente la banda. Le trattative per rilevare quel locale sono state brevissime: la Boero si è messa in contatto con 11 proprietario nel giugno scorso: a luglio ha fatto, in contanti, un primo versamento, in ottobre ha pagato la seconda quota. Complessivamente quasi un centinaio di milioni. Le indagini continuano. Si cercano ancora tre giovani, già identificati, che formavano la banda. Sono tutti pregiudicati, già noti alla polizia e al carabinieri per furti e rapine. La « gang » era composta da 12 persone che si alternavano nei « colpi ». Non si è ancora potuto accertare chi teneva le fila dell'organizzazione, (517.821); via Courmayeur 12 (856.495). Servizio Fiat (9,30-12,30; 14-19): v. Casteggio 1 (t. 650.7123); (dalle 8 alle 21) inizio autostrade Torino-Milano e Torino-Ivrea-Aosta (t 561.988). Servizio Lancia (8,30-12,30; 14,30-18,30): v. Torricelli 5 (tel. 502.630). forse Ruggero Epifanio con Giuseppe Schittino. Ed è stato proprio il loro arresto, avvenuto due settimane fa, dopo la furibonda sparatoria In via Giordano Bruno, a dare una svolta precisa alle indagini. Durante la perquisizione nei loro alloggi sono state trovate armi ed elementi importanti, tasselli di un mosaico che la questura stava tentando di comporre da mesi. Idillia Boero, denunciata

Luoghi citati: Aosta, Baranello, Bruino, Milano, Torino, Volvera