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Che fare di Italia 61 nata morta Che fare di Italia 61 nata morta Si parla ancora di Italia '61. « Un comprensorio per ti quartiere e la città » è il titolo del convegno, organizzato dall'Assessorato al decentramento e dal Comitato di quartiere Nizza-Lingotto-Millefonti, che si è svolto ieri nella sala conferenze della scuola di Amministrazione industriale in via Ventimiglia 115. L'invito è stato esteso agli assessori comunali, ai sindacati, alle forze democratiche, alla «prò natura», ad enti e associazioni culturali e ricreative. Da 14 anni, cioè dal giorno della chiusura delle celebrazioni, si sono susseguiti interventi e dibattiti dai quali hanno preso corpo numerosi progetti per utilizzare, a vantaggio della collettività, i 50 ettari di territorio cittadino in gran parte abbandonato. Ma sono state solo parole. Ieri il sindaco Picco, che ha partecipato ai lavori, ha detto: « E' chiaro che sono stati fatti degli errori ». Nella progettazione del complesso in un primo tempo e nella mancata decisione di un immediato utilizzo del parco e degli edifìci poi. « Questa è la buona occasione per non sbagliare ancora, anche se II discorso capita in un momento difficile per il Comune ». Gli interventi si sono susseguiti, Ano a pomeriggio inoltrato, sulle relazioni presentate da Tartara e Magnani del Comitato di quartiere. Sono emersi interessi assai contrastanti che dimostrano come la soluzione sia tutt'altro che scontata. Da una visione ristretta all'ambito del quartiere, si è giunti ad inserire «Italia '61» a servizio dell'area metropolitana; alcuni hanno proposto un uso immediato di certi edifici, altri ritengono che sia necessaria una visione globale. E ancora: si è proposto di utilizzare l'area per impianti sportivi, per manifestazioni fieristiche o per l'animazione teatrale, come già si è fatto con notevole successo. Sono soltanto indicazioni, che dovranno essere vagliate, secondo l'assessore Carli, alla luce dei reali strumenti a disposizione del Comune. Nel corso dell'incontro non sono mancati gli spunti polemici ma è apparso chiaro il desiderio, sia degli amministratori che degli amministrati, di definire Analmente l'annoso problema « Italia '61 ». * Genitori, insegnanti, rappresentanti dei Comitati di quartiere, delle confederazioni sindacali scuola e delle amministrazioni comunali della provincia, andranno, martedì, In delegazione dal ministro Malfatti « per porre sul tappeto ti problema delle scuole materne statali poiché II recente provvedimento non ha per nulla soddisfatto le richieste avanzate In precedenza ».