Napoli e Roma puntano al "riaggancio,, di Giulio Accatino

Napoli e Roma puntano al "riaggancio,, Napoli e Roma puntano al "riaggancio,, Già in azione i bagarini per il derby del S. Paolo (Dal nostro inviato speciale) Roma, 6 febbraio. Nonostante la sconfitta subita domenica, i tifosi della Roma preparano la « grande mobilitazione » per la trasferta di Napoli. Regna un notevole desiderio di rivincita tra i fans giallorossi, e c'è anche viva speranza che la squadra sappia reagire alla sfortuna. E quando i tifosi parlano di sfortuna, intendono ricordare i tre pali colpiti da Prati, l'unica, anche se molto bella azione di Sala (il gol), ed i mille attacchi dei romanisti frustrati dai difensori granata. E' opportuno comunque chiarire subito che cosa si intenda per « grande mobilitazione ». Saranno cinque o seimila al massimo i romani che domenica andranno a Napoli in treno, in pullman o con macchine private. Cinque o seimila sono la minima parte di coloro che vorrebbero un biglietto d'ingresso al San Paolo. Gli altri, i meno fortunati, dovranno per forza rimanere a casa con l'orecchio incollato alla radio. La società azzurra ha fatto sapere che non ha altri biglietti disponibili. I dirigenti della Roma hanno accontentato i prenotati, poi hanno attaccato il cartello del <■ tutto esaurito ». La capienza del San Paolo recentemente è stata aumentata a 88.500 posti, ma essendoci 53.200 abbonati, rimangono a disposizione poco più di 35.000 biglietti, compresi gli « omaggio », ed i posti riservati alle autorità ed alle forze dell'ordine. Non mancheranno coloro che tenteranno il viaggio al buio, con la prospettiva di farsi spellare dal mercato nero. Una tribuna costa già 25.000 lire, un posto in curva cinquemila. Cosi, nell'enorme catino dello stadio di « Fuo- rigrotta » i tifosi romanisti si confonderanno con la marea dei tifosi azzurri. La vigilia si preannuncia tranquilla e serena, ma il clima della gara potrebbe rinfocolare contrasti ed aprire discussioni. Il timore è reale, ed i responsabili dell'ordine pubblico hanno tenuto una riunione per coordinare i servizi di emergenza. Vi hanno partecipato l'assessore allo Sport del Comune di Napoli, dottor Bergamo, un rappresentante della società azzurra, il questore di Napoli, funzionari di polizia e ufficiali dei carabinieri. E' stato deciso di utilizzare per I servizio allo stadio almeno duemila agenti dell'ordine. Si temono incidenti. Il Napoli torna al San Paolo dopo ben 56 giorni di assenza. L'ultima partita in casa degli azzurri di Vinicio risale al 15 dicembre. In quella gara (vittoria della Juventus per 6 a 2) successero seri guai, con la conseguente squalifica del campo per due giornate. Il rientro avviene in un momento di rilancio della squadra ed i tifosi sono ansiosi di applaudire i loro beniamini. Un « derby » (e Napoli-Roma è l'autentico derby del Centro-Sud) non è adatto ad un ritorno così importante, A rendere interessante il confronto esistono anche motivi tecnici. Infatti azzurri e giallorossi sperano ancora in un riaggancio con il gruppo di testa. Napoli e Roma sono appaiate in classifica in quinta posizione ad un solo punto dalla coppia Milan-Torino. Inoltre i giocatori di Liedholm vorranno dimostrare che la sconfitta di domenica fu dovuta ad un casuale ed irripetibile incidente. Si teme addirittura che i romanisti soffrano di « ansia di rilancio ». Giulio Accatino

Persone citate: Liedholm, Prati