Il Torino contro l'Ascoli risentirà l'urlo dei tifosi di Giorgio Barberis

Il Torino contro l'Ascoli risentirà l'urlo dei tifosi E' finita "la contestazione del silenzio Il Torino contro l'Ascoli risentirà l'urlo dei tifosi Fabbri esamina i prossimi impegni della squadra - Buon allenamento dei granata ieri al "Filadelfia" (con Mozzini stoccatore) // tanto contestato Torino domenica riavrà l'incitamento dei suoi tifosi. Al mite (e logico) consiglio sono arrivati, dopo una riunione, i capi della tifoseria granata. La notizia è trapelata ufficialmente ieri facendo persino sorridere quegli altri tifosi, meno portati alla contestazione, che hanno osservato come già alla fine della partita con il Cagliari i più non fossero riusciti a frenare grida di incitamento represse durante la prima parte della gara. Un paio di vittorie sono state il magico toccasana per l'ambiente, compresi i giocatori che adesso hanno ritrovato, non sentendosi più presi di mira, la serenità dei giorni migliori. Tutto questo porla ad un discorso che già si fece all'inizio del torneo e cioè che le prime giornate proponevano un calendario favorevole alla squadra granata, non opponendola ad alcuna delle •grandi". Adesso si invertono I campi di gioco ed a Fabbri si chiede quanto ancora possa essere valido il discorsu che si faceva a settembre. «A metà campionato — risponde l'allenatore — tutto diventa più difficile. C'è poco da fare. All'inizio ci può essere anche qualche squadra che cerca di giocare, di far spettacolo. A questo punto del torneo non più: bene o male tutti sono condizionati dal risultato». Esaminiamo dunque le prossime quattro partite del Torino: Ascoli e Vicenza In casa. Intervallate dalla trasferta di Cesena. Quindi ancora, per concludere, una partita fuori casa, a Terni. «Di queste quattro squadre — commenta Fabbri — il solo Cesena non ha problemi di classifica. Anzi, la squadra di Bersellini, e lo ha dimostrato anche all'andata contro di noi, pratica un bel gioco, senza esasperare nessuna tattica difensivistica». E le altre? «Evidentemente se nelle prime giornate potevano concedersi qualche lusso, oggi come oggi sono tutte interessatissime al risultato. Non c'è dunque da farsi illusioni su quale potrà essere la tattica di queste squadre. Finora soltanto il Cagliari si è chiuso cercando di addormentare gioco e partita, c'è da giurare però che in futuro ci capiteranno altre formazioni che faranno altrettanto». — Magari già domenica l'Ascoli. «All'andata la squadra di Mazzone ha dimostrato di sapersi difendere bene, però giocando. Speriamo faccia altrettanto anche questa volta». Fabbri comunque può essere soddisfatto. Pur mancando di Pulici e Lombardo, il Torino sprizza salute. Lo ha dimostrato anche ieri, nella consueta partitella del giovedì, giocata su di un campo che l'allenatore granata ha paragonato ad un pastone per maiali. Difatti il fondo del Filadelfia era in pessimo stato. Non sono mancati comunque I gol, ben sedici complessivamente, tredici dei quali messi a segno dai titolari. Nel primo tempo (conclusosi 7-2) ciascuno ha osservato il proprio ruolo ed in gol sono andati tre volte Grazianl, due Rossi, una ciascuno Zaccarelli, Sala. Quadri e Bozzi (questi ultimi due per gli allenatori, la cui porta era difesa da Castellini, mentre Pigino ditendeva quella dei titolari). Nella ripresa Fabbri, per evitare l'eccessivo affaticamento, ha invertito i ruoli e cosi si è potuto ammirare Sala da libero, Grazlani e Rossi difensori, mentre Ferrini si improvvisava centravanti e Mozzini, spalla del 'Capitano' in attacco, andava in gol per ben quattro volte. Il bottino dei titolari veniva completato da Ferrini e Graziani mentre per gli allenatori segnava Salvador!. Al termine il solo Mascetti accusava una lieve dolenzìa agli adduttori della gamba destra. Nulla di grave, comunque. Il dottor Boccardo, che ha subito visitato il giocatore, non ha esitato a dire che un bel bagno caldo e una notte di riposo sarebbero bastati a mettere tutto a posto. Stamane allenamento solo per i portieri, per Lombardo e per Pulìci. Quest'ultimo però primo si sottoporrà ad una visita di controllo da parte del prof. Crozzoli. Giorgio Barberis

Luoghi citati: Ascoli, Cesena, Filadelfia, Terni, Torino, Vicenza