Allo studio dell'Aie il piano per il petrolio

Allo studio dell'Aie il piano per il petrolio L'Agenzia internazionale per l'energia Allo studio dell'Aie il piano per il petrolio (Dal nostro corrispondente) Parigi, 5 febbraio. Il piano Kissinger sul petrolio è da stamattina all'esame dell'Agenzia internazionale dell'energia, recentemente formata da sedici Paesi occidentali (senza la partecipazione della Francia) e riunita nella sua prima importante riunione a Parigi nella sede dell'Ocse. Arricchita di due nuovi membri (Nuova Zelanda a pieno titolo e Norvegia come associato), l'Agenzia prevede tre giorni di lavori imperniati soprattutto sulla richiesta di Washington di considerare i «cinque punti» di Kissinger come «linee guida» della riunione preparatoria alla conferenza internazionale sul petrolio lanciata dalla Francia e fissata ieri, nei colloqui Giscard-Schmidt, per metà marzo. L'esposizione del piano Kissinger, t'aita dal vicesegretario di Stato per gli affari economici Thomas Enders, è stata ogt;i al centro della prima giornata dei lavori dell'Agenzia dopo un breve esame degli studi già condotti sulla possibilità di creare un fondo comune delle risorse petrolifere occidentali. Ma si è saputo stasera che i soci degli Stati Uniti nell'Agenzia (i Nove meno la Francia, il Giappone, il Canada, la Spagna, la Svezia, la Svizzera, l'Austria, la Turchia, la Norvegia, la Nuova Zelanda) daranno il loro parere sul piano americano solo alla fine della seconda giornata dei lavori, e cioè domani sera. Il vicesegretario di Stato Enders ha tenuto a sottoli¬ neare che lo proposte di Kissinger «non tendono a creare una contrapposizione tra produttori e consumatori» ma sono «soltanto una realistica impostazione della politica energetica comune a lungo termine per tutti i Paesi che non producono petrolio». Essa si fonda sui seguenti principi. Primo: «Adottare un prezzo base per il petrolio abbastanza alto per garantire la redditività delle fonti d'energia sostitutive» (cioè dei nuovi pozzi petroliferi che verranno aperti). Secondo: «Creazione di una politica di ricerca di nuove fonti d'energia adeguate per ogni Paese consumatore». Terzo: «Stabilire una politica comune per economizzare energia».

Persone citate: Enders, Kissinger, Schmidt, Thomas Enders